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Ecografia mammaria o Mammografia? Questo il dilemma… in realtà le idee sono abbastanza chiare per i ricercatori.

Un’ecografia mammaria ed una mammografia non sono la stessa cosa. Entrambi sono test di imaging che possono essere utilizzati per cercare il cancro al seno .

Poiché ogni test è complementare all’altro, gli operatori sanitari possono utilizzare sia gli ultrasuoni al seno che le mammografie per lo screening e la diagnosi del cancro al seno.

Questo articolo esamina le differenze tra ecografie mammarie e mammografie alle varie età. Imparerai i vantaggi, i limiti e i rischi di ciascun tipo di test di imaging, nonché altre opzioni per diagnosticare il cancro al seno.

1- Ecografia mammaria vs mammografia: differenze chiave

Le principali differenze tra ecografie mammarie e mammografie sono i loro ruoli nel processo di screening del cancro al seno.

Una mammografia è una radiografia del seno. Le mammografie sono un test di screening del cancro al seno molto efficace. Possono scattare più foto del seno e identificare le calcificazioni (depositi di calcio all’interno del tessuto mammario).

Inoltre, le mammografie sono importanti per la diagnosi e il follow-up dopo il cancro al seno.

Un’ecografia al seno o ecografia mammaria viene generalmente utilizzata per motivi diagnostici. Ad esempio, un’ecografia è molto utile quando si valutano seni densi o un nodulo sospetto trovato su una mammografia.

Un’ecografia mammaria è utile per distinguere una cisti benigna piena di liquido da una massa solida . Un’ecografia del seno può aiutare a definire una massa rilevata al tatto, anche se non compare su una mammografia.

2- Ecografia mammaria vs mammografie: come funzionano

Una grande differenza tra una mammografia e un’ecografia mammaria è il modo in cui funzionano. Le mammografie utilizzano radiazioni a basso dosaggio per eseguire i raggi X del seno, mentre gli ultrasuoni utilizzano le onde sonore.

  • Radiazioni (Mammografia): anche se sarai esposto a piccole quantità di radiazioni durante una mammografia, i vantaggi di averne una di solito superano i rischi. 4 Tuttavia, se sei incinta, le radiazioni di una mammografia possono danneggiare il feto.
  • Onde sonore (Ecografia): le onde sonore generate da un ultrasuono creano un’eco che produce l’immagine ecografica. Nessuna radiazione viene emessa durante un’ecografia mammaria.

3- Risonanza Magentica Veloce + Mammografia?

Studi recenti suggeriscono che le persone che hanno un seno denso potrebbero trarre beneficio da una mammografia più una risonanza magnetica mammaria veloce (MRI del seno veloce). La combinazione di test può produrre meno falsi positivi rispetto alla mammografia e agli ultrasuoni da soli.

Inoltre, la risonanza magnetica mammaria veloce sembra essere uguale alla risonanza magnetica convenzionale.

Sebbene siano buoni, sono costosi e di solito offerti solo a pazienti ad alto rischio. Poiché il test rapido della risonanza magnetica al seno è relativamente nuovo, non è disponibile in tutte le strutture che offrono screening per il cancro al seno.

4- Fino ai 40 anni senza sintomi di cancro al seno

L’uso dell’ecografia al seno nella fascia di età inferiore ai 40 anni è una pratica comune in Europa, dove è raccomandato come strumento primario di diagnostica per immagini.

Le donne in questo gruppo tendono ad avere sintomi come noduli palpabili, dolore localizzato e ispessimento dei tessuti. Il rischio di malignità in queste donne è di circa l’1,9% AJR.

5- Dopo i 40 con sintomi di cancro al seno

I ricercatori hanno scoperto che l’ecografia è superiore alla mammografia nella valutazione delle donne di età compresa tra 30 e 39 anni con sintomi di cancro al seno.

Lo studio condotto da ricercatori della Seattle Cancer Care Alliance (SCCA) e dell’Università di Washington e pubblicato sull’American Journal di Roentgenologia  è stato condotto da Constance Lehman, MD, PhD, direttore di radiologia presso SCCA.

Nei 1208 casi identificati, la sensibilità agli ultrasuoni era del 95,7%, rispetto al 60,9% della mammografia. Gli esami ecografici hanno rilevato 22 tumori contro 14 rilevati dalla mammografia.

6- Dopo i 40 con sintomi di cancro al seno

La mammografia, l’ecografia e la Risonanza Magnetica dopo i 40 anni vanno concordate con il senologo che valuterà il percorso di prevenzione in base al livello di rischio ( familiarità ed ai fattori modificabili).

7- Giovani con seni densi

Avere un seno denso rende più difficile trovare il cancro al seno e aumenta il rischio di sviluppare il cancro al seno. Avere una mammografia, un’ecografia e possibilmente una risonanza magnetica può migliorare l’accuratezza dello screening del cancro al seno per le persone con seno denso.

La risonanza magnetica mammaria (MRI del seno) utilizza potenti onde magnetiche e radio per generare immagini altamente dettagliate, in particolare dei tessuti molli. La risonanza magnetica al seno potrebbe essere la migliore per i giovani con seni densi che hanno fattori di rischio significativi per il cancro al seno.

Dott. Paolo Marra - Senologo e Revisore Scientifico dell'Articolo

Il Dott. Marra è Specializzato in Chirurgia Oncologica con Master in Ecografia ed Ecointerventistica. Ricopre l’incarico di Dirigente Medico presso U. O. C. Chirurgia Generale e Laparoscopica Ospedale “S. Giovanni di Dio” – ASL Na2 – Frattamaggiore (NA). Inoltre, Il dott. Marra è Specializzato in Senologia. E’ autore di oltre 60 pubblicazioni tra abstracts e lavori scientifici nel campo della chirurgia generale, chirurgia oncologica, ecografia ed ecointerventistica, su riviste scientifiche nazionali ed internazionali. Prenota la tua visita senologica con il dott. Marra.

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