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Cos’è una frequenza cardiaca lenta?

La frequenza cardiaca è il numero di volte in cui il tuo cuore batte in un minuto.

La frequenza cardiaca è una misura dell’attività cardiaca. Una frequenza cardiaca è considerata lenta quando è inferiore ai 60 battiti al minuto per un adulto o un bambino a riposo.

La tua frequenza cardiaca dovrebbe essere forte e regolare senza alcun battito perso. Se batte più lentamente del normale, potrebbe indicare un problema medico.

In alcuni casi, una frequenza cardiaca lenta è un’indicazione di un cuore estremamente sano. Gli atleti, ad esempio, hanno spesso una frequenza cardiaca a riposo inferiore al normale perché il loro cuore è forte e non deve lavorare tanto per pompare il sangue in tutto il corpo.

Tuttavia, quando una frequenza cardiaca più lenta è rara o accompagnata da altri sintomi, potrebbe essere un segno di qualcosa di più serio.

Capire la frequenza cardiaca in base ai numeri

Puoi misurare la tua frequenza cardiaca.

Innanzitutto, trova la tua frequenza cardiaca tenendo un dito sull’arteria radiale del polso. Quindi, conta il numero di battiti al minuto mentre riposi.

Altri punti in cui è possibile misurare la frequenza cardiaca sono il collo (arteria carotide), l’inguine (arteria femorale) e i piedi (pedis dorsale e arterie tibiali posteriori).

Ecco alcuni numeri da tenere a mente:

  • La frequenza cardiaca degli adulti a riposo è normalmente compresa tra 60 e 100 battiti al minuto .
  • Gli atleti o le persone che assumono determinati farmaci possono avere un tasso normale di riposo inferiore.
  • La normale frequenza cardiaca per i bambini di età compresa tra 1 e 12 anni è compresa tra 80 e 120 battiti al minuto .
  • La normale frequenza cardiaca per i bambini di età compresa tra 1 e 12 mesi è compresa tra 100 e 170 battiti al minuto.

Riconoscere una potenziale situazione di emergenza

In determinate situazioni, una frequenza cardiaca lenta potrebbe indicare un’emergenza medica. I seguenti sintomi possono essere gravi:

  • vertigini
  • perdita di conoscenza
  • dolore al petto
  • confusione
  • svenimento
  • fiato corto
  • debolezza
  • dolore al braccio
  • dolore alla mascella
  • forte mal di testa
  • cecità o cambiamento visivo
  • dolore addominale
  • pallore (pelle pallida)
  • cianosi (colore della pelle bluastro)
  • disorientamento

Se si avverte uno qualsiasi di questi sintomi e un cambiamento nella frequenza cardiaca, è opportuno chiamare i servizi di emergenza sanitaria o rivolgersi immediatamente a un medico di emergenza.

Potenziali cause alla base della bradicardia

È necessaria una valutazione medica approfondita per determinare la causa di una frequenza cardiaca lenta. È possibile eseguire un elettrocardiogramma (ECG), test di laboratorio e altri studi diagnostici.

Le potenziali cause mediche di una frequenza cardiaca lenta includono:

  • ritmi cardiaci anormali
  • cardiomiopatia
  • attacco di cuore
  • effetti collaterali dei farmaci
  • ictus
  • squilibrio elettrolitico
  • sindrome del seno malato
  • ipotiroidismo
  • danno al nodo atrioventricolare (AV)

Trattare la causa della bradicardia

Il trattamento della bradicardia dipende dalla condizione sottostante.

Se il battito cardiaco lento è dovuto all’effetto di farmaci o esposizione tossica, questo deve essere trattato con un medico.

Un dispositivo esterno (pacemaker) impiantato nel torace per stimolare i battiti cardiaci è il trattamento preferito per alcuni tipi di bradicardia.

Bradicardia | A quale specialista rivolgersi

Poiché una frequenza cardiaca bassa potrebbe indicare problemi di salute, fissa un appuntamento con uno specialista se noti cambiamenti nella frequenza cardiaca, soprattutto se i cambiamenti sono accompagnati da altri sintomi.

  • Contatta il cardiologo

Fonte: Healthline