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Cos’è il bullismo

Il bullismo è un problema che può far deragliare la scuola, la vita sociale e il benessere emotivo di un bambino. Un rapporto pubblicato dal Bureau of Justice Statistics afferma che il bullismo si verifica su base giornaliera o settimanale nel 23% delle scuole pubbliche degli Stati Uniti. La questione ha guadagnato maggiore attenzione negli ultimi anni a causa della tecnologia e dei nuovi modi di comunicare e molestarsi a vicenda, come Internet, telefoni cellulari e social media. Gli adulti possono avere la tendenza a ignorare il bullismo e a considerarlo una parte normale della vita che tutti i bambini attraversano. Ma il bullismo è un vero problema con gravi conseguenze.

 

Identificare il bullismo | i segnali

Tutti vogliono credere che “bastoni e pietre possono spezzarmi le ossa, ma le parole non mi faranno mai del male”, ma per alcuni bambini e adolescenti (e adulti), questo non è vero. Le parole possono essere altrettanto dannose, o anche di più, dell’abuso fisico.

Il bullismo è un comportamento che include tutta una serie di azioni che causano dolore fisico o emotivo, dalla diffusione di voci, all’esclusione intenzionale, all’abuso fisico. Può essere sottile e molti bambini non lo dicono ai genitori o agli insegnanti per paura della vergogna o della punizione. I bambini possono anche temere di non essere presi sul serio se denunciano di essere stati vittime di bullismo. È importante che genitori, insegnanti e altri adulti cerchino costantemente comportamenti di bullismo.

Alcuni segnali di avvertimento che tuo figlio è vittima di bullismo includono:

  • tagli o lividi inspiegabili
  • vestiti, libri, materiale scolastico o altri oggetti danneggiati o mancanti
  • perdita di appetito
  • problemi a dormire
  • emotivamente reticente
  • prendendo percorsi inutilmente lunghi per andare a scuola
  • improvviso scarso rendimento o perdita di interesse nel lavoro scolastico
  • non voglio più uscire con gli amici
  • chiedendo di rimanere a casa malato a causa di frequenti lamentele di mal di testa, mal di stomaco o altri disturbi
  • ansia sociale o bassa autostima
  • sentirsi lunatico o depresso
  • qualsiasi cambiamento inspiegabile nel comportamento

 

Perché è un problema

Il bullismo ha un effetto negativo su tutti, inclusi:

  • il bullo
  • il bersaglio
  • le persone che ne sono testimoni
  • chiunque altro sia connesso ad esso

Secondo il sito Stopbullying.gov del Dipartimento della salute e del servizio umano degli Stati Uniti , essere vittima di bullismo può portare a problemi emotivi e di salute negativi, tra cui:

  • depressione e ansia
  • cambiamenti nel sonno e nel mangiare
  • perdita di interesse per le attività una volta godute
  • problemi di salute
  • diminuzione del rendimento scolastico e della partecipazione scolastica

 

Strategie di prevenzione del bullismo

Coinvolgi tuo figlio

La prima cosa da fare se noti che tuo figlio ha qualcosa che non va è parlare con lui. La cosa più importante che puoi fare per un bambino vittima di bullismo è convalidare la situazione. Presta attenzione ai sentimenti di tuo figlio e fagli sapere che ci tieni. Potresti non essere in grado di risolvere tutti i loro problemi, ma è essenziale che sappiano di poter contare su di te per il supporto.

Sii un modello

Il bullismo è un comportamento appreso. I bambini assumono comportamenti antisociali come il bullismo da modelli di comportamento degli adulti, genitori, insegnanti e media. Sii un modello positivo e insegna a tuo figlio un buon comportamento sociale sin dalla tenera età. È meno probabile che tuo figlio entri in relazioni dannose o dolorose se tu come genitore eviti le associazioni negative.

Ottieni un’istruzione

La formazione e l’istruzione continue sono essenziali per fermare il bullismo nella tua comunità. Questo dà agli insegnanti il ​​tempo di parlare apertamente con gli studenti del bullismo e di farsi un’idea di quale sia il clima di bullismo a scuola. Aiuterà anche i bambini a capire quali comportamenti sono considerati bullismo. Le assemblee scolastiche sull’argomento possono portare la questione allo scoperto.

È anche importante educare il personale scolastico e altri adulti. Dovrebbero comprendere la natura del bullismo e i suoi effetti, come rispondere al bullismo a scuola e come collaborare con gli altri nella comunità per prevenirlo.

Crea una community di supporto

Il bullismo è un problema della comunità e richiede una soluzione comunitaria. Tutti devono essere a bordo per eliminarlo con successo. Ciò comprende:

  • studenti
  • genitori
  • insegnanti
  • amministratori
  • consulenti
  • conducenti di autobus
  • lavoratori della mensa
  • infermieri scolastici
  • istruttori del doposcuola

 

Se tuo figlio è vittima di bullismo, è importante che tu non affronti il ​​bullo o il genitore del bullo da solo. Di solito non è produttivo e può anche essere pericoloso. Invece, lavora con la tua comunità. Insegnanti, consulenti e amministratori dispongono di informazioni e risorse per aiutare a determinare la linea di condotta appropriata. Sviluppa una strategia comunitaria per affrontare il bullismo.

Sii coerente

È importante avere un piano su come affrontare il bullismo. Le politiche scritte sono un buon modo per avere qualcosa a cui tutti nella comunità possono fare riferimento. Ogni bambino dovrebbe essere trattato e trattato in modo equo e coerente, secondo le politiche. Il bullismo emotivo dovrebbe essere affrontato allo stesso modo del bullismo fisico.

Le politiche scolastiche scritte non dovrebbero solo vietare il comportamento di bullismo, ma anche rendere gli studenti responsabili dell’assistenza agli altri che sono in difficoltà. Le politiche dovrebbero essere chiare e concise in modo che tutti possano comprenderle a colpo d’occhio.

È importante che le regole per il bullismo siano applicate in modo coerente in tutta la scuola. Il personale scolastico deve essere in grado di intervenire immediatamente per fermare il bullismo e dovrebbero esserci anche riunioni di follow-up sia per il bullo che per il bersaglio. I genitori degli studenti colpiti dovrebbero essere coinvolti quando possibile.

 

Dare potere agli altri pari

Spesso gli altri si sentono impotenti ad aiutare. Potrebbero pensare che farsi coinvolgere possa attirare su di loro gli attacchi del bullo o renderli emarginati sociali. Ma è essenziale consentire agli altri pari di aiutare. Le scuole dovrebbero lavorare per proteggere gli astanti dalle ritorsioni e aiutarli a capire che il silenzio e l’inazione possono rendere i bulli più potenti.

Lavora con il bullo

Non dimenticare che anche il bullo ha dei problemi da affrontare e ha bisogno dell’aiuto degli adulti. I bulli spesso adottano comportamenti di bullismo per mancanza di empatia e fiducia o per problemi familiari.

I bulli devono prima riconoscere che il loro comportamento è bullismo. Quindi, devono capire che il bullismo è dannoso per gli altri e porta a conseguenze negative. Puoi stroncare il comportamento di bullismo sul nascere mostrando loro quali sono le conseguenze delle loro azioni.

 

Parla con uno psicologo

Se sospetti che tuo figlio sia vittima di bullismo, o possa assumere comportamenti da bullo, oltre a parlare con lui e ad essere presente per lui, potrebbe essere una buona idea rivolgersi ad uno specialista, ovvero uno psicologo.

  • psicologo

  • psicoterapeuta

 

Il verdetto finale

Il bullismo è un problema comune durante la crescita, ma è un problema che non dovrebbe essere spazzato via. Risolverlo richiede un’azione da parte dei membri dell’intera comunità e affrontare il problema di petto lo porterà allo scoperto. Deve essere fornito sostegno a coloro che sono vittime di bullismo, a coloro che assistono al bullismo e agli stessi bulli.

 

Fonte: Healthline

Bibliografia: