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Con l’arrivo delle feste arrivano anche le grandi tavolate con i parenti ed evitare di alzarsi con la pancia gonfia può sembrare impossibile.

Il principale colpevole è l’eccesso di cibo. Molto dipende da anche ciò che mangi! Alcuni cibi ci possono far sentire più gonfi, vuoi perché sono difficili da digerire (troppo ricchi di grassi o di fibre), vuoi perché sono carichi di anidride carbonica.

Il gonfiore addominale può essere dovuto anche alla ritenzione idrica (per esempio quando abbondi con i cibi salati).

Qualunque sia la causa, la soluzione più semplice è mangiare di meno oppure evitare alcuni cibi e prediligerne altri.

Scopriamo come evitare la pancia gonfia e quali sono i migliori cibi antigonfiore!

I Cibi da Evitare per Non Sentirsi Gonfi

#1 La Birra

Forse avrai notato che dopo una serata alcolica, la mattina dopo ti svegli con un viso più gonfio. Questo avviene perché quando siamo disidratati, i nostri organi cercano di trattenere quanta più acqua possibile per sopperire alla carenza di liquidi. La birra, come del resto tutti gli alcolici, favorisce l’infiammazione dell’organismo ed è abbastanza calorica (100 ml di birra contengono circa 42 calorie), tutti fattori che favoriscono la sensazione di “pancia gonfia”.

Inoltre, secondo uno studio recente, l’alcol può portare ad una proliferazione batterica nell’intestino tenue, un fattore che contribuisce ad aumentare il senso di gonfiore addominale. Se vuoi sentirti più leggero, evita di bere gli alcolici oppure, nel caso non fosse possibile, assicurati di bere molta acqua prima, durante e dopo il loro consumo! ebmModerate alcohol consumption is associated with small intestinal bacterial overgrowth, study finds.

#2 I Prodotti Surgelati


Quando acquisti prodotti processati industrialmente, tra cui anche molti surgelati, dai sempre un’occhiata all’etichetta alimentare per verificare il contenuto di sodio. Secondo le raccomandazioni più recenti, l’apporto giornaliero di sodio non dovrebbe superare i 2,300 mg – l’equivalente di un cucchiaino.

I prodotti già pronti, come le cene surgelate e le zuppe in scatola contengono, invece, elevate dosi di sale, utilizzato per aumentarne il sapore e prolungarne i tempi di conservazione. Ricordati che un consumo eccessivo di sale può portare alla ritenzione idrica e lasciarti con il detestabile senso di gonfiore ebmPubmed: A comprehensive review on salt and health and current experience of worldwide salt reduction programmes..

#3 I Broccoli


Le verdure sono ricche di fibre e per questo potrebbero risultare più difficili da digerire. Uno degli effetti collaterali associati alla digestione delle verdure è spesso una maggiore produzione di gas. In particolare, le verdure appartenenti alla famiglia delle Cruciferae (come il cavolo riccio e i broccoli) contengono il raffinosio, uno zucchero noto per provocare la fastidiosa “pancia gonfia”, soprattutto nelle persone prive dell’enzima necessario alla sua corretta digestione ebmIrritable Bowel Syndrome: The Role of Food in Pathogenesis and Management.

Da non dimenticare che le verdure sono anche molto benefiche per la salute, per cui non è necessario evitarle del tutto. Se soffri di gonfiore addominale frequente, può essere utile mangiare solo le verdure cotte evitando quelle crude. Il calore della cottura, infatti, scinde alcune fibre, semplificando il processo di assorbimento dei nutrienti da parte dell’apparato gastrointestinale.

#4 I Latticini


Se soffri di intolleranza al lattosio oppure se hai un’accentuata sensibilità ai latticini avrai sicuramente notato come il consumo di prodotti lattiero-caseari porti automaticamente al senso di gonfiore intestinale. Questa spiacevole condizione è dovuta al processo di assimilazione del latte da parte dei batteri che abitano all’interno dell’intestino.

Tale processo, infatti, provoca una notevole produzione di gas, che si traduce nella percezione di gonfiore e ‘pesantezza di stomaco’. Per sapere se soffri di intolleranza al lattosio prova a seguire una dieta ad eliminazione per verificare se persistono o meno i sintomi intestinali. Fatti dare una mano dal nutrizionista!

#5 Le Bevande Gassate


Oltre a contenere l’anidride carbonica, le bevande gassate sono spesso arricchite di dolcificanti artificiali, difficili da digerire per l’organismo umano. Molti studi hanno dimostrato come i dolcificanti possono alterare il microbioma intestinale (ossia il naturale equilibrio dei batteri presenti nel nostro intestino).

L’alterazione del microbioma intestinale è una delle più frequenti cause di gonfiore addominale nel breve e nel lungo termine ebmLeggi la ricerca da Pubmed: Artificial sweeteners induce glucose intolerance by altering the gut microbiota.

#6 I Legumi


Per digerire i legumi il corpo deve assorbire una grande quantità di zuccheri e fibre e questo comporta una un’eccessiva produzione di gas, che a sua volta crea la spiacevole sensazione di gonfiore addominale. Malgrado questo inconveniente, non ci dimentichiamo che i legumi sono considerati un vero e proprio supercibo dato il loro alto contenuto di preziosi principi nutritivi.

Se non ci credi leggi anche Legumi: Le Straordinarie Proprietà e i Benefici di un Supercibo

I legumi sono infatti un’ottima fonte di proteine, di ferro e di folati e per questo sarebbe preferibile includerli nella propria dieta. Per ridurre la probabilità di soffrire di gonfiore addominale, evita di mangiare i legumi in presenza di pasti molto abbondanti e ricchi di diversi tipi di altri alimenti.

#7 La Gomma da Masticare


La masticazione delle gomme, così come delle caramelle, porta ad ingoiare una maggiore quantità d’aria, che può finire nel tratto gastrointestinale e provocare il senso di gonfiore. Le gomme senza zucchero sono particolarmente insidiose da questo punto di vista. Come le bibite gassate dietetiche, anche le gomme senza zucchero contengono molti dolcificanti artificiali che, essendo difficili da digerire, possono provocare una maggiore produzione di gas ebmPubmed: Artificial Sweeteners: A Systematic Review and Primer for Gastroenterologists.

I Migliori Cibi Antigonfiore

Le Banane

Il potassio è in grado di invertire le conseguenze nocive legate ad un eccessivo accumulo di sodio. Se ti senti gonfio perché hai esagerato con i cibi salati, ti consigliamo di mangiare una frutta ricca di potassio, come la banana ad esempio, che può riequilibrare i livelli di sodio e ridurre il senso di gonfiore addominale ebmPubmed: Regulation of gastrointestinal motility--insights from smooth muscle biology .

In generale, il potassio è un minerale molto importante per l’organismo umano e tra le sue diverse funzioni ricordiamo quella di trasmettere i segnali che stimolano le contrazioni muscolari dell’apparato digerente, necessari alla corretta digestione del cibo ebmPubmed: Potassium channels in gastrointestinal smooth muscle.

Il Finocchio

I semi di finocchio sono un cibo molto benefico per la digestione. Oltre ad essere diuretici, i semi di finocchio possono alleviare molti disturbi legati alla digestione. Puoi utilizzarli per fare degli infusi digestivi oppure come spezia da aggiungere ai piatti di carne o di pasta.  ebmPubmed: Foeniculum vulgare Mill: A Review of Its Botany, Phytochemistry, Pharmacology.

L’Anguria

Il senso di gonfiore può anche essere dovuto ad un’eccessiva ritenzione idrica. Ciò accade quando il corpo sente la minaccia di disidratazione e reagisce trattenendo i liquidi, con il risultato di avere pancia e gambe gonfi.

Ironicamente, il modo migliore per liberarsi da un ristagno di acqua nell’organismo, consiste nel bere di più e mangiare cibi a loro volta ricchi d’acqua. In questo senso è molto indicata l’anguria, che non solo aiuta a sciacquare e depurare l’organismo dalle tossine e dalla ritenzione idrica, ma è anche un’ottima fonte di potassio ebmPubmed: Watermelon lycopene and allied health claims.

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La Menta Piperita

La menta piperita è un eccellente calmante per lo stomaco e le ricerche scientifiche hanno dimostrato come l’olio di menta piperita può alleviare i crampi e il gonfiore addominale. Se ti senti molto gonfio, un buon rimedio può essere quello di bere del tè a base di menta piperita ebmLeggi lo studio su Pubmed: A Novel Delivery System of Peppermint Oil Is an Effective Therapy for Irritable Bowel Syndrome Symptoms.

I Cetrioli

I cetrioli sono degli ortaggi molto ricchi di acqua e sono d’aiuto per evitare la ritenzione idrica. Contengono, inoltre, la quercetina, una sostanza antinfiammatoria utile a ridurre il senso di gonfiore. I numerosi composti polifenolici presenti nei cetiroli aiutano a disintossicare l’organismo. Essendo anche diuretici, i cetrioli stimolano l’eliminazione delle tossine tramine l’urina e sostengono la funzione del fegato ebmPhytochemical and therapeutic potential of cucumber ebmPubmed: Plant polyphenols as dietary antioxidants in human health and disease.

La Papaya

Le papaya contiene alte dosi di un enzima chiamato papaina, ritenuto efficace nell’alleviare il gonfiore di stomaco. La papaina può aiutare l’apparato gastrointestinale a scomporre le proteine, facilitando così il processo digestivo ebmPubmed: Papaya preparation (Caricol®) in digestive disorders.

  • Ecco n integratore consigliato a base di estratti di papaya è Papaya Act

Lo Zenzero

Lo zenzero è stato da sempre omaggiato come uno dei migliori alleati dello stomaco. Lo zenzero funge sia da antinfiammatorio che da antiossidante ed è in grado di alleviare moltissimi disturbi gastrointestinali. È ottimo da bere sotto forma di tisana oppure può essere mangiato crudo dopo i pasti come digestivo ebmPubmed: A review of the gastroprotective effects of ginger (Zingiber officinale Roscoe) .

Il Verdetto Finale

Feste in arrivo? Niente panico, basta fare un po’ di accortezza e scegliere quei cibi (e le loro combinazioni) che ci terranno al riparo da uno stomaco gonfio e da quella fastidiosa sensazione di pesantezza. Se però, soffri spesso di disturbi gastrointestinali, sarebbe meglio prenotare un appuntamento con uno specialista – alcune condizioni mediche come la Sindrome dell’Intestino Irritabile o la malattia di Crohn, richiedono di modificare la propria dieta.

  • Cerca il gastroenterologo più vicino a te
  • Prenota un appuntamento con il nutrizionista

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