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I calli del piede si presentano come zone di pelle ispessite e dure e si verificano generalmente sul tallone o sui lati delle dita dei piedi.

L’occhio di pernice è un tipo di callo rotondo del piede che si trova solitamente tra il 4° e il 5° dito.

1. Cos’è il Callo del Piede “Occhio di Pernice”?

Calli e duroni sono lesioni cutanee comuni in cui è presente un’area localizzata di pelle dura e ispessita.

Di solito l’occhio di pernice si presenta come una macchia bianca, morbida o dura, all’interno della quale è visibile uno strano puntino nero.

Talvolta, l’occhio di pernice può essere accompagnato da dolore.

Il termine medico per questa manifestazione cutanea ipercheratosi plantare.  Il corpo utilizza l’ipercheratosi per proteggere la pelle da ripetuti sfregamenti, pressioni o irritazioni.

Immagine di Callo Plantare a “Occhio di Pernice”

2. Come si Diagnostica l’Occhio di Pernice?

La semplice ispezione delle mani o dei piedi è spesso sufficiente per diagnosticare un callo o un “occhio di pernice”.

Il podologo potrebbe chiederti maggiori informazioni sulle scarpe che indossi normalmente, perché è più probabile che le scarpe con le punte strette causino calli.

Ti chiederà anche informazioni sulla salute dei tuoi piedi e sulla tua storia di altri problemi medici, inclusi diabete e problemi di circolazione.

Alcuni tipi di problemi al piede possono modificare la meccanica del piede, causando una pressione anormale su determinate aree con una maggiore predisposizione a calli. Qualsiasi precedente intervento chirurgico o trauma ai piedi può anche influenzare la struttura e l’allineamento delle ossa del piede, aumentando la possibilità di sviluppare un callo o un mais.

Per scoprire se i calli e i calli sono correlati ad anomalie del piede, il medico ispezionerà i piedi per:

  • deformità delle dita
  • problemi strutturali delle ossa
  • scarso allineamento osseo
  • problemi legati a un modo anormale di camminare (andatura)

3. Come si rimuove l’occhio di pernice?

Per accertare se si tratti di verruca o tiloma a livello medico si rimuove l’ipercheratosi.

Sulla superficie dell’ipercheratosi è presente un tessuto molle e facilmente sanguinante, mentre nel caso di un tiloma grave continua ad essere asportato materiale cheratinico duro. Ricorda però che prima di procedere con la rimozione, esistono molti rimedi per identificare e curare l’occhio di pernice.

4. Verruca, Callo o Tiloma? Come capire la differenza?

La diagnosi differenziale tra verruca plantare e callo richiede di rimuovere la parte di pelle più esterna ed ispessita.

Dopo questa procedura, la callosità si presenta translucida e liscia, mentre la verruca appare ben delimitata, a volte con un tessuto molle e macerato o con punti centrali nerastri (sanguinamento puntiforme), segni di trombosi capillare.

Il tiloma, o callo a occhio di pernice,  una volta levigato, appare come una lesione nettamente delimitata, di colore bruno-giallastro, dall’aspetto translucido, che, tuttavia si differenzia dal derma normale del piede.

Inoltre, dopo aver asportato la parte superficiale dello strato corneo sovrastante, una verruca presenterà sanguinamento puntiforme mentre un tiloma non presenterà sanguinamento.

5. Perchè si forma il callo del piede “Occhio di Pernice”?

Tra le varie cause dell’occhio di pernice troviamo innanzitutto le calzature ovvero il modo in cui si usano le calze quando il piede può aver sudato o è bagnato.

Scarpe rigide o troppo scomode sono tra le prime cause dell’occhio di pernice, ma anche attrito dato, ad esempio, da un calzino troppo “imbottito” o scarpe stringate troppo strette che provocano sfregamento tra le dita dei piedi.

6. Conformazione del Piede e Occhio di Pernice

Quando il piede è molto sottile e le scarpe sono strette, le ossa prominenti potrebbero creare questo problema.

Anche le ossa che, a causa della gestione del carico, hanno assunto una forma anomala rispetto alla conformazione che avrebbero dovuto avere possono contribuire a causare l’occhio di pernice, soprattutto se le difese immunitarie sono basse.

Rientrano in questa categoria le dita a martello o il “famigerato” alluce valgo.

Molti di questi problemi provocano la perdita dell’arcata trasversale o generano alterazioni osteoarticolari che derivano da una postura scorretta e quindi da un forte squilibrio tra le catene muscolari.

Per evitare che il problema peggiori e sovraccarica ulteriormente varie strutture osteoarticolari e tendinee, è necessario rivedere tutta la gestione del peso dall’anca al ginocchio fino alla caviglia.

7. Chi è lo Specialista Indicato?

Potrebbe essere saggio consultare uno specialista podologo se la presenza di un callo rende difficile camminare o svolgere altre attività.

Il medico potrebbe riscontrare un problema strutturale con i tuoi piedi o scoprire che sottoponi parti del tuo piede ad uno stress anomalo mentre cammini.

In tal caso, potrebbe suggerire imbottiture speciali o inserti per scarpe. Gli inserti delle scarpe ridistribuiscono le forze che causano l’attrito e la pressione all’interno delle scarpe, alleviando parte del carico quando cammini.

Se il callo è doloroso, il medico può rimuovere la parte di pelle ispessita per alleviare il dolore e la pressione nell’area interessata.

Se stai cercando un podologo ti suggeriamo di contattare:

Centro Morra Medical Wellness
Google Map: (Via Indipendenza, 21, 80038 Pomigliano d’Arco, Napoli)
Prenotazioni: Tel. 081/2242283
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8. Trattamento dell’Occhio di Pernice

Il trattamento mira a ridurre il dolore e il disagio derivanti dai calli.

  • Il podologo deve eseguire un taglio delicato sulla superficie del callo, senza prelevare sangue, utilizzando un bisturi. La rimozione della zona centrale, riduce la pressione sui nervi dermici sottostanti, alleviando così il dolore. Questo intervento può essere svolto in anestesia locale se necessario.
  • I pazienti devono essere avvisati di rifinire le lesioni precedentemente trattate settimanalmente, utilizzando una tavola smeriglio o pietra pomice, dopo aver immerso i piedi in acqua tiepida per venti minuti.
  • I farmaci cheratolitici topici, incluso l’acido salicilico dal 12,6% al 40% come tampone o soluzione, possono essere applicati ai calli. In questa indicazione possono essere utilizzati anche urea dal 20% al 50%, nitrato d’argento e medicazioni idrocolloidali. Queste tecniche sono più efficaci per alcune lesioni di interesse. Gli agenti cheratolitici topici possono anche facilitare l’eliminazione della lesione ammorbidendo i calli.
  • La terapia laser ablativa può essere utilizzata anche per trattare i calli in alternativa alla rimozione con un bisturi. Il laser ad anidride carbonica è stato segnalato per essere efficiente da alcuni autori. Il laser a granato di alluminio e ittrio con erbio da 2.940 nm è stato utilizzato per trattare i calli con un danno termico minimo ai tessuti. Tuttavia, in alcuni pazienti si possono osservare recidive di lesioni, soprattutto se i fattori scatenanti vengono mantenuti.
  • Eventuali problemi meccanici e/o deformità devono essere gestiti con un appropriato trattamento conservativo. Ciò comporta indossare calzature adeguate e solette morbide, che riducono l’attrito e migliorano il comfort.
  • In rari casi, può essere necessario un intervento chirurgico per correggere un problema sottostante della struttura ossea per trattare un callo che continua a tornare e non è alleviato da imbottiture, inserti di scarpe e rimozione periodica.

Rimedi naturali contro i Calli sul Piede

Esistono anche i cosiddetti rimedi “della nonna” che ci permettono di alleviare temporaneamente il disagio o le sensazioni dolorose dell’occhio di pernice.

I rimedi naturali non costituiscono una cura definitiva al problema.

Sapone Antibatterico

Puoi scegliere un sapone antibatterico per scongiurare possibili irritazioni o infezioni. L’occhio di pernice non deve essere trattato con prodotti per calli. S

e il problema è legato all’appoggio del piede, è opportuno andare a rivedere la postura in maniera importante ed eventualmente prevedere esercizi specifici con una pallina da tennis o un plantare momentaneo per ritrovare il corretto sostegno e la gestione della massa adeguata.

Pediluvi

I pediluvi con acqua calda e sale bicarbonato, ai quali si possono aggiungere anche alcune gocce di olio essenziale di lavanda o di limone.

Il piede deve essere tenuto in ammollo per almeno 30 minuti per ammorbidire completamente la zona interessata. Se agisci con delicatezza, puoi utilizzare una lima speciale per diminuire manualmente la protuberanza attorno al punto nero.

Limone, Camomilla, Aloe

In molti casi, un limone viene anche strofinato sulla zona interessata e vengono preparati impacchi di camomilla per un’ora o due. Quando il dolore e il senso di calore aumentano, anche il gel di aloe funziona molto bene (se avete una piantina, prendetene una parte, dividetela al centro ed estraete il gel).

Dovrebbe essere applicato sulla zona interessata più volte al giorno in quanto ha proprietà rinfrescanti. Un ottimo prodotto che dona molto sollievo è anche la tintura madre di calendula applicata per circa 20 minuti più volte al giorno.

Aglio

Un vero rimedio della nonna è applicare uno spicchio d’aglio sull’occhio della pernice che funziona come un antinfiammatorio naturale.

Acqua Ossigenata

Infine, spesso nel caso dell’occhio di pernice si utilizza il comune perossido di idrogeno facendo un pediluvio con acqua calda e acqua ossigenata e poi strofinando la pietra pomice o utilizzando una lima per rimuovere l’ispessimento della pelle.

Tiriamo le Somme

Se hai un callo che ti sta causando dolore o hai notato la formazione di un “occhio di pernice” sul piede, un callo rotondo e circoscritto, con spesso al centro un puntino nero, oppure se hai altri dubbi sulla salute e il benessere dei tuoi piedi, caviglie o parte inferiore delle gambe, è d’obbligo una visita dal podologo.

Ricorda che indossare calzature comode, evitare strofinamento o attritto a carico dei piedi, così come una corretta postura sono tutti fattori che possono aiutarti a prevenire la formazione di calli sul piede.

Fonti

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