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I bambini possono davvero soffrire di depressione?

Sì. La depressione infantile è diversa dalla normale tristezza e dalle emozioni quotidiane che i bambini attraversano mentre si sviluppano. Solo perché un bambino sembra triste non significa necessariamente che soffra di una depressione significativa. Ma se la tristezza diventa persistente o interferisce con le normali attività sociali, interessi, compiti scolastici o vita familiare, può essere la spia di una malattia depressiva.

Cause di Depressione nei Bambini

La risposta depressiva è una delle possibili risposte ad uno stato di sofferenza. L’episodio depressivo del bambino di solito fa seguito ad un evento che ha significato di perdita o lutto (separazione dei genitori, morte di un nonno o di un parente). Talvolta questi avvenimenti possono sembrare insignificanti agli occhi degli adulti (trasloco, morte di un animale domestico, trasferimento di un compagno). L’episodio depressivo si può manifestare gradualmente, ma il comportamento del bambino appare chiaramente modificato rispetto alla situazione precedente.

Tra le cause più frequenti di depressione nel bambino troviamo conflitti familiari, separazione o divorzio dei genitori, difficoltà di integrazione nel gruppo classe, bullismo e cyberbullismo, maltrattamenti.

Come negli adulti, la depressione nei bambini può essere causata da qualsiasi combinazione di cose che riguardano la salute fisica, gli eventi della vita, la storia familiare, l’ambiente, la vulnerabilità genetica e un disturbo biochimico. La depressione non è uno stato d’animo passeggero, e non andrà via senza un trattamento adeguato.

Come posso sapere se mio figlio è depresso?

I bambini più piccoli possono avere difficoltà a esprimere a parole come si sentono. Questo può rendere più difficile per loro spiegare i loro sentimenti di tristezza. In questi casi è frequente la depressione “mascherata” , in cui l’umore depresso di un bambino si esprime con comportamenti di rabbia, irrequietezza, iperattività e crisi comportamentali.

Si osservano spesso rallentamento psicomotorio e inibizione motoria, sintomi che possono far apparire i movimenti del bambino come rallentati. Inoltre, spesso si osserva un aspetto quasi da “piccolo adulto“, con volto poco o per  niente espressivo, poco sorridente.

Talvolta il bambino viene descritto persino come “troppo docile”, quasi indifferente e sottomesso a tutto quanto gli si propone.

La maggior parte dei bambini con depressione significativa mostrerà un notevole cambiamento nelle attività sociali, perdita di interesse per la scuola, scarso rendimento scolastico o un cambiamento nell’aspetto.

Molto spesso si osserva una certa agitazione, soprattutto quando si richiedono al bambino alcuni compiti o momenti di attenzione: “non può rimanere tranquillo” , “si muove in continuazione” ” si irrita per nulla”, riferiscono spesso i genitori di bambini con episodi depressivi durante il colloquio clinico.

Per Approfondire La depressione nell’infanzia e nell’adolescenza.

Segni e Sintomi di Depressione nei Bambini

Se noti uno dei seguenti segni nel tuo bambino e questi segni durano più di circa due settimane , tuo figlio potrebbe soffrire di depressione.

Cambiamenti nelle emozioni o nel comportamento:

  • sembra triste o infelice la maggior parte del tempo
  • è aggressivo, non fa quello che chiedi la maggior parte del tempo o ha molti scoppi d’ira
  • dice cose negative su se stesso, ad esempio “Non sono bravo in niente” o “Non piaccio a nessuno a scuola”
  • si sente in colpa – ad esempio, tuo figlio potrebbe dire “È sempre colpa mia”
  • ha paura o è molto preoccupato
  • continua a dire che gli fa male la pancia o la testa, e questi problemi non sembrano avere una causa fisica o medica.

Cambiamenti nell’interesse per le attività quotidiane:

  • non ha la stessa energia che ha di solito
  • non vuole stare con amici e familiari
  • non è interessato a giocare o fare cose che prima lo divertivano
  • ha problemi a dormire, compresi gli incubi
  • ha problemi a concentrarsi, a ricordare le cose o a prendere decisioni semplici.

Cambiamenti nel comportamento o nel rendimento scolastico :

  • non sta andando bene a scuola
  • non partecipa alle attività scolastiche
  • ha problemi ad inserirsi a scuola o ad andare d’accordo con gli altri bambini.

Sospetto di Depressione nell’Infanzia | Cosa Fare

Se pensi che tuo figlio possa essere depresso, è importante parlargli. Cerca di scoprire cosa lo preoccupa e come si sente. Qualunque sia la causa del problema, prendilo sul serio. Potrebbe non sembrare un grosso problema per te, ma potrebbe essere un grosso problema per tuo figlio.

Se tuo figlio non vuole parlare con te, fagli sapere che sei preoccupato per lui e che sei lì se ha bisogno di te. Incoraggialo a parlare con qualcuno di cui si fida, come un altro membro della famiglia, un amico o qualcuno a scuola.

Potrebbe esserti utile parlare con altre persone che conoscono tuo figlio. Puoi anche contattare la scuola per chiedere se il personale ha notato cambiamenti nel comportamento.

Se pensi che tuo figlio possa soffrire di depressione è importante rivolgersi ad uno specialista della salute mentale specializzato nell’infanzia per un colloquio diagnostico.

Come viene diagnosticata la depressione nei bambini?

Se i sintomi della depressione nel tuo bambino sono durati per almeno 2 settimane, si consiglia di consultare un professionista della salute mentale specializzato in bambini.

Una valutazione della salute mentale dovrebbe includere interviste con te (il genitore o il caregiver primario) e tuo figlio e qualsiasi altro test psicologico necessario. Le informazioni di insegnanti, amici e compagni di classe possono essere utili per valutare se questi sintomi sono coerenti durante le varie attività di tuo figlio e rappresentano un netto cambiamento rispetto al comportamento precedente.

Non esistono test medici o psicologici specifici che possano mostrare chiaramente la depressione, ma strumenti come i questionari (sia per il bambino che per i genitori), combinati con le informazioni personali, possono essere molto utili per aiutare a diagnosticare la depressione nei bambini.

Psicoterapia con i Bambini

Lo scopo della psicoterapia è costruire una relazione con il cliente attraverso un incontro strutturato e propositivo e, sebbene vengano impiegate una serie di tecniche specifiche, è possibile discutere e affrontare i problemi e i problemi della vita.

Quando il disagio psicologico riguarda il bambino, è utile ricorrere alla psicoterapia familiare per lavorare su eventuali conflitti genitoriali che possono aver causato lo stato depressivo o per aiutare il bambino a trovare l’adeguato supporto emotivo nel suo ambiente familiare.

 

 Psicoterapeuti specialisti dell’età evolutiva

 Psicoterapeuti della famiglia

Gestire la depressione nei bambini: supporto a casa

Oltre a lavorare con professionisti della salute mentale, ecco alcuni modi semplici ed efficaci per aiutare tuo figlio:

  • Trova il tempo per  parlare con tuo figlio e ascolta i suoi sentimenti. Potresti farlo quando prepari la cena insieme o fai una passeggiata.
  • Incoraggia gentilmente tuo figlio a fare qualcosa che normalmente gli piacerebbe quando si sente depresso, invece di soffermarsi sui suoi sentimenti. Ad esempio, una gita al parco o passare del tempo con gli amici.
  • Gestisci lo stress e la tensione di tuo figlio. Le routine familiari regolari che lasciano il tempo per l’esercizio, il relax e la socializzazione con gli amici possono aiutare. Dormire a sufficienza può anche ridurre i livelli di stress di tuo figlio.
  • Cerca app che possano aiutare tuo figlio ad apprendere strategie di rilassamento, come la respirazione profonda, il rilassamento muscolare progressivo, le visualizzazioni e la consapevolezza .
  • Parla con l’insegnante o il consulente scolastico di tuo figlio per trovare i modi migliori per sostenere tuo figlio a scuola.

Conclusioni

Se sospetti che tuo figlio o adolescente sia depresso, prenditi del tempo per ascoltare le sue preoccupazioni. Anche se non pensi che il problema sia davvero preoccupante, ricorda che potrebbe sembrare molto reale per loro. È importante mantenere aperte le linee di comunicazione, anche se tuo figlio sembra volersi ritirare. Cerca di evitare di dire a tuo figlio cosa fare. Invece, ascolta attentamente e potresti scoprire di più sui problemi che causano i problemi.

Se ti senti sopraffatto o incapace di aiutare tuo figlio, o se continui a preoccuparti, cerca un aiuto professionale.

 

Fonti:

  • Fondazione americana per la prevenzione del suicidio. Consultato il 18/11/2020. Adolescenti e suicidio: cosa dovrebbero sapere i genitori. (https://afsp.org/teens-and-suicide-what-parents-should-know)
  • Blocco, MH, Dwyer, JB. Psichiatria attuale. Settembre 2019;18:26-42. Consultato il 18/11/2020. Antidepressivi per pazienti pediatrici. (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6738970/)
  • Associazione americana per l’ansia e la depressione. Consultato il 18/11/2020. Depressione infantile. (https://adaa.org/learn-from-us/from-the-experts/blog-posts/consumer/childhood-depression)
  • Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie. Consultato il 18/11/2020. Depressione e ansia nei bambini. (https://www.cdc.gov/childrensmentalhealth/depression.html)
  • Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie. Consultato il 18/11/2020. Dati e statistiche sulla salute mentale dei bambini. (https://www.cdc.gov/childrensmentalhealth/data.html)
  • Kirchner, JT, Son, SE. Medico di famiglia americano. Novembre 2000;62:2297-2308. Consultato il 18/11/2020. Depressione nei bambini e negli adolescenti. (https://www.aafp.org/afp/2000/1115/p2297.html)
  • Istituto Nazionale di Salute Mentale. Consultato il 18/11/2020. Nozioni di base sulla depressione. (https://www.nimh.nih.gov/health/publications/depression/index.shtml)