6 assurde curiosità sul caffè
Gli scienziati, ogni giorno, in maniera instancabile, cercano di scoprire i misteri dell’universo in cui viviamo ma anche soddisfare scientificamente alcune curiosità, dai motivi che portano al binge-eating al modo migliore per lavarsi le mani. Ultimamente – strano ma vero – sembra essersi diffusa una certa passione, quasi mania, per le ricerche su una costante delle nostre giornate, un irrinunciabile piacere quotidiano a cui ormai abbiamo fatto l’abitudine, tanto da considerarlo quasi un fattore scontato: il caffè. Così, oltre se capire se il caffè fa bene o fa male al nostro organismo, gli scienziati si cimentano anche in studi che soddisfano un po’ di altre curiosità sul caffè e sul modo di assumerlo.
Eppure, come vedremo, il caffè resta una fonte inesauribile di interessanti quesiti, cui i nostri fidati ricercatori danno risposta con i loro bizzarri studi scientifici.
Ecco, quindi, quali sono (finora) gli studi scientifici più assurdi sulla nostra bevanda preferita nati appunto da motivate curiosità sul caffè e ciò che vi gira intorno
1. Curiosità sul caffè: il tipo di tazza è importante
Tanto per iniziare, vi siete mai chiesti perchè in tutti i bar (almeno quelli in cui il caffè è degno di questo nome!) il caffè viene servito all’interno di tazzine bianche?
Ebbene, gli scienziati hanno scoperto che nelle tazze il caffè bianche tende ad avere un sapore migliore.
I ricercatori, a quanto pare, hanno scoperto che il contrasto tra il colore del caffè e quello del bianco della tazza permette di percepire il gusto in modo piú deciso, facendolo sembrare leggermente piú amaro. Per la stessa logica il caffè servito nelle tazze trasparenti risulta piú dolce.
2. Curiosità sul caffè: la temperatura ottimale per bere caffè
Tra gli studi scientifici più assurdi sul caffè…questo è decisamente il più assurdo!
Tutti, al primo sorso di caffè (se appena fatto, e spero per voi che abbiate l’abitudine di bere caffè appena fatto!) ci scottiamo le labbra e malediciamo un pochino gli astri per non aver avuto la pazienza di aspettare qualche secondo. Ma quanti di noi si sono chiesti quale sia la temperatura perfetta per assaporare un caffè caldo, ma non eccessivamente bollente? Come a questo punto immaginerete, ci sono ricercatori che l’hanno fatto!
I ricercatori dell’Università del Texas erano stanchi di preparare il caffè, poi fare il primo sorso e poi scottarsi le papille gustative per la temperatura bollente della bevanda. Cosí hanno testato su 300 soggetti sperimentali la temperatura ottimale per bere il caffè senza scottarsi la bocca. Il risultato è 57° C.
Se dovesse venirvi voglia di misurare la temperatura del caffè prima di berlo, questo studio potrà tornarvi utile!
3. Curiosità sul caffè: il momento migliore per bere il caffè
Questo è uno studio scientifico sul caffè che interessa soprattutto chi lo beve solo al mattino. Tutti gli altri che, come me, sono abituati a bere caffè almeno tre o quattro volte al giorno (e immagino di rivolgermi ad una bella fetta della popolazione italiana, soprattutto a quella meridionale!) possono tranquillamente andare al punto successivo.
Tuttavia, chi è sempre stato abituato a consumare caffè solo (o anche) al mattino può trovare interessante sapere che questo momento della giornata è probabilmente il peggiore per consumare il caffè, come spiega il professore di psicologia presso la Rosalind Franklin Univerisy, Steven Miller.
Se prestiamo attenzione ai nostri ritmi circadiani, e soprattuto ai momenti in cui i livelli di cortisolo (l’ormone che ci fa stare in allerta) sono piú bassi, dovremmo consumare il caffè nella tarda mattinata (tra le 10.30 e le 11.30 del mattino) oppure nel corso del primo pomeriggio (tra le 13.00 e le 17.00).
Quindi, se bevi il caffè una volta al giorno, scegli di berlo dopo pranzo, e vedrai che il suo effetto ti salverà la vita, o quantomeno la giornata.
4. Curiosità sul caffè: l‘effetto anello del caffè
Probabilmente qualcuno ne avrà già sentito parlare. Si tratta di uno tra gli studi scientifici sul caffè più famosi.
Si tratta di un fenomeno comune: osservando una macchia di caffè su una superficie solida si nota un’evaporazione non uniforme. Al centro la macchia si asciuga e si crea un bordo più scuro. Quindi la macchia sembra essere più chiara all’interno e più scura ai bordi esterni. Questo fenomeno è stato battezzato col nome di “effetto anello del caffè”. Peter Yunker e alcuni suoi colleghi dell’Università della Pennsylvania hanno speso piú di dieci anni per comprendere le cause dietro la formazione di quelle circonferenze esterne. Hanno scoperto che la forma delle particelle del liquido determina l’effetto della macchia. Le particelle piú tonde determinano l’anello esteriore, contrariamente a quelle allungate.
5 Il tinnito e il caffè
Uno studio ha messo in correlazione il consumo di caffè e il tinnito (un ronzío costante nell’orecchio) su un campione di 65,000 donne americane nel corso di 18 anni. Le donne che consumavano una tazza di caffè al giorno avevano una probabilità del 15 percento maggiore di sviluppare il tinnito.
6. Curiosità sul caffè: il sonno e il caffè
Questo, a mio parere, è uno degli studi scientifici più interessanti sul caffè, e che può tornarci davvero utile.
La relazione tra il sonno e il caffè è piú complicata di quel che può sembrare. E’ stato dimostrato che gli effetti stimolanti della caffeina, generalmente, possono interferire con la capacità di prendere sonno.
Tuttavia, da ulteriori ricerche più approfondite, emerge che l’aumento di energie che si ottiene consumando caffeina non avviene in maniera istantanea perchè il caffè richiede un certo lasso di tempo per poter essere assorbito dall’organismo.
I ricercatori della Longborough University hanno scoperto, che bere una tazza di caffè e poi sdraiarsi immediatamente per un pisolino di 15 minuti, aiutava molti autisti a sentirsi piú svegli rispetto al solo consumo del caffè o al solo riposo.