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I manipolatori emotivi usano spesso giochi mentali per prendere il potere in una relazione.

L’obiettivo finale è usare quel potere per controllare l’altra persona.

Una relazione sana si basa sulla fiducia, sulla comprensione e sul rispetto reciproco. Questo vale per i rapporti personali, ma anche per quelli professionali.

A volte, le persone cercano di sfruttare questi elementi di una relazione per trarne vantaggio in qualche modo.

I segni della manipolazione emotiva o mentale possono essere sottili. Spesso sono difficili da identificare, specialmente quando stanno accadendo a te.

Che cos’è la manipolazione mentale?

La manipolazione mentale o emotiva si verifica quando una persona manipolatrice cerca il potere su qualcun altro e impiega strategie disoneste o di sfruttamento per ottenerlo. A differenza delle persone in relazioni sane, che dimostrano reciprocità e cooperazione, un manipolatore mentale cerca di usare, controllare o addirittura vittimizzare qualcun altro.

Quasi tutti possono essere un po’ manipolatori di tanto in tanto. Tuttavia, alcune persone sono abitualmente o patologicamente manipolatrici e devono essere maneggiate con cura. Una persona che abitualmente si impegna nella manipolazione emotiva si dice che sia machiavellica. Questo termine deriva da Niccolò Machiavelli, l’autore di un libro del XVI secolo intitolato Il principe, che sostiene che i leader politici utilizzino tattiche manipolative.

È importante distinguere una sana influenza sociale dalla manipolazione psicologica. Una sana influenza sociale si verifica tra la maggior parte delle persone e fa parte del dare e avere di relazioni costruttive. Nella manipolazione psicologica, una persona viene utilizzata a beneficio di un’altra. Il manipolatore crea deliberatamente uno squilibrio di potere e sfrutta la vittima per servire la sua agenda.

L’abuso emotivo è un modo per controllare un’altra persona usando le emozioni per criticare, mettere in imbarazzo, vergognarsi, incolpare o manipolare in altro modo un’altra persona. In generale, una relazione è emotivamente abusiva quando c’è un modello coerente di parole offensive e comportamenti di bullismo che logorano l’autostima di una persona e minano la sua  salute mentale .

Inoltre, l’abuso mentale o emotivo, sebbene sia più comune negli appuntamenti e nelle relazioni coniugali, può verificarsi in qualsiasi relazione, anche tra amici, familiari e colleghi di lavoro.

L’abuso emotivo è una delle forme di abuso più difficili da riconoscere. Può essere sottile e insidioso o palese e manipolativo. Ad ogni modo, sgretola l’autostima della vittima e iniziano a dubitare delle loro percezioni e della realtà.

L’obiettivo sottostante dell’abuso emotivo è controllare la vittima screditando, isolando e mettendo a tacere.

Alla fine, la vittima si sente intrappolata. Spesso sono troppo feriti per sopportare ancora la relazione, ma hanno anche troppa paura di andarsene. Quindi il ciclo si ripete fino a quando non viene fatto qualcosa.

Come ti accorgi della manipolazione mentale?

Quando esamini la tua relazione, ricorda che l’abuso emotivo è spesso sottile. Di conseguenza, può essere molto difficile da rilevare. Se hai difficoltà a capire se la tua relazione è abusiva o meno, fermati e pensa a come ti fanno sentire le interazioni con il tuo partner, amico o familiare.

Di seguito puoi leggere alcune tattiche comuni di manipolazione mentale, ma tieni presente che anche se il tuo partner fa solo alcune di queste cose, sei ancora in una relazione emotivamente violenta.

Non cadere nella trappola di dirti “non è così male” e di minimizzare il loro comportamento. Ricorda: tutti meritano di essere trattati con gentilezza e rispetto.

Se ti senti ferito, frustrato, confuso, incompreso, depresso, ansioso o inutile ogni volta che interagisci, è molto probabile che la tua relazione sia emotivamente violenta.

14 Tattiche di Manipolazione Mentale

Di seguito è riportato un elenco di 14 “trucchi” che le persone manipolatrici usano spesso per costringere gli altri in una posizione di svantaggio tratti dai libri del dott. Preston Ni “Come gestire con successo le persone manipolatrici e Una guida pratica per i manipolatori per cambiare verso il sé superiore”

1. Giocare “In Casa”

Un individuo manipolatore può insistere per farti incontrare e interagire in uno spazio fisico dove può esercitare più dominio e controllo. Questo può essere l’ufficio, la casa, l’auto o altri spazi del manipolatore in cui si sente proprietario e familiare (e dove ti mancano).

2. Cederti la Prima Parola

Molti venditori lo fanno quando ti cercano. Ponendoti domande generali e di approfondimento, stabiliscono una linea di base sul tuo pensiero e comportamento, da cui possono quindi valutare i tuoi punti di forza e di debolezza. Questo tipo di interrogatorio con un’agenda nascosta può verificarsi anche sul posto di lavoro o nelle relazioni personali.

3. Manipolazione dei fatti

Esempi: Mentire. Fare scuse. Essere ambivalente. Incolpare la vittima per aver causato la propria sofferenza. Deformazione della verità. Divulgazione strategica o trattenuta di informazioni chiave. Esagerare. Sottovalutare consapevolmente elementi decisivi. Impartire giudizi unilaterali (tutto bianco o tutto nero).

4. Travolgerti con fatti e statistiche

Alcuni individui godono del ” bullismo intellettuale ” presumendo di essere gli esperti e i più informati in determinate aree. Si approfittano di te imponendo presunti fatti, statistiche e altri dati di cui potresti sapere poco. Questo può accadere in situazioni commerciali e finanziarie, in discussioni e trattative professionali, così come in discussioni sociali e relazionali. Presumendo un potere esperto su di te, il manipolatore spera di portare avanti il ​​suo programma in modo più convincente. Alcune persone usano questa tecnica solo per provare un senso di superiorità intellettuale.

Questo certamente non significa che i fatti e le prove non siano importanti (al contrario). Il punto è che c’è una differenza significativa tra la presentazione di fatti oggettivi allo scopo di risolvere i problemi, rispetto all’utilizzo di informazioni distorte e/o segrete ai fini della manipolazione.

5. Sopraffarti con procedure e burocrazia

Alcune persone usano la burocrazia: scartoffie, procedure, leggi e statuti, comitati e altri blocchi stradali per mantenere la loro posizione e potere, rendendo la tua vita più difficile. Questa tecnica può essere utilizzata anche per ritardare l’accertamento dei fatti e la ricerca della verità, nascondere difetti e debolezze ed eludere il controllo.

6. Alzare la voce e mostrare emozioni negative

Alcuni individui alzano la voce durante le discussioni come forma di manipolazione aggressiva. Il presupposto potrebbe essere che se proiettano la loro voce abbastanza forte o mostrano emozioni negative, ti sottometti alla loro coercizione e dai loro quello che vogliono. La voce aggressiva è spesso combinata con un forte linguaggio del corpo come stare in piedi o gesti eccitati per aumentare l’impatto.

7. Usare l’Effetto Sorpresa

Alcune persone usano le sorprese negative per farti perdere l’equilibrio e ottenere un vantaggio psicologico. Questo può variare dal lowballing in una situazione di negoziazione, a una professione improvvisa che lei o lui non sarà in grado di realizzare e consegnare in qualche modo. In genere, le informazioni negative inaspettate arrivano senza preavviso, quindi hai poco tempo per prepararti e contrastare la loro mossa. Il manipolatore potrebbe chiederti ulteriori concessioni per continuare a lavorare con te.

8. Darti poco o nessun tempo per decidere

Questa è una tattica di vendita e negoziazione comune, in cui il manipolatore fa pressione su di te per prendere una decisione prima che tu sia pronto. Applicando tensione e controllo su di te, si spera che tu possa “spezzare” e cedere alle richieste dell’aggressore.

9. Svalutare l’Altro con Umorismo Negativo

Ad alcuni manipolatori piace fare commenti critici, spesso mascherati da umorismo o sarcasmo, per farti sembrare inferiore e meno sicuro. Gli esempi possono includere qualsiasi varietà di commenti che vanno dal tuo aspetto al tuo vecchio modello di smartphone, al tuo background e alle tue credenziali, al fatto che sei arrivato con due minuti di ritardo e senza fiato. Facendoti fare brutta figura e facendoti sentire male, l’aggressore spera di importi una superiorità psicologica.

10. Giudicare e criticarti costantemente per farti sentire inadeguato

Distinto dal comportamento precedente in cui l’umorismo negativo è usato come copertura, qui il manipolatore ti prende in giro. Emarginandoti, ridicolizzando e respingendoti costantemente, lei o lui ti tiene sbilanciato e mantiene la sua superiorità. L’aggressore alimenta deliberatamente l’impressione che ci sia sempre qualcosa che non va in te e che, per quanto tu ci provi, sei inadeguato e non sarai mai abbastanza bravo. Significativamente, il manipolatore si concentra sul negativo senza fornire soluzioni genuine e costruttive o offrire modi significativi per aiutare.

11. Il trattamento del silenzio

Non rispondendo deliberatamente alle tue ragionevoli chiamate, messaggi di testo, e-mail o altre domande, il manipolatore presume potere facendoti aspettare e intende mettere dubbi e incertezze nella tua mente. Il trattamento del silenzio è un gioco di testa in cui il silenzio viene utilizzato come forma di leva.

12. Fingere Ignoranza

Questa è la classica tattica del “fare lo stupido”. Fingendo che lei o lui non capiscano cosa vuoi, o cosa vuoi che faccia, il manipolatore/ passivo-aggressivo ti fa assumere quella che è la sua responsabilità e ti fa sudare. Alcuni bambini usano questa tattica per ritardare, rallentare e manipolare gli adulti affinché facciano per loro ciò che non vogliono fare. Alcuni adulti usano questa tattica anche quando hanno qualcosa da nascondere o un obbligo che desiderano evitare.

13. Insinuare il Senso di Colpa

Esempi: incolpare irragionevolmente. Targeting del punto debole del destinatario. Ritenere un altro responsabile della felicità e del successo del manipolatore , o dell’infelicità e dei fallimenti.

Prendendo di mira le debolezze emotive e la vulnerabilità del destinatario, il manipolatore costringe il destinatario a cedere richieste e richieste irragionevoli.

14. Vittimismo Manipolativo

Esempi: problemi personali esagerati o immaginari. Problemi di salute esagerati o immaginari. Dipendenza. Co-dipendenza . Fragilità deliberata per suscitare simpatia e favore. Giocare debole, impotente o martire.

Lo scopo del vittimismo manipolativo è spesso quello di sfruttare la buona volontà, la coscienza sporca , il senso del dovere e dell’obbligo, o l’istinto protettivo e nutritivo del destinatario, al fine di ottenere vantaggi e concessioni irragionevoli.

Tipi di abuso emotivo

L’abuso emotivo può assumere diverse forme, tra cui:

  • Accuse di imbroglio o altri segni di gelosia e possessività
  • Controllo costante o altri tentativi di controllare il comportamento dell’altra persona
  • Litigare o opporsi costantemente
  • Critica
  • illuminazione a gas
  • Isolare l’individuo dalla sua famiglia e dai suoi amici
  • Insulti e abusi verbali
  • Rifiuto di partecipare alla relazione
  • Vergogna o incolpa
  • Trattamento silenzioso
  • Banalizzare le preoccupazioni dell’altra persona
  • Trattenere affetto e attenzione

È importante ricordare che questi tipi di abuso potrebbero non essere evidenti all’inizio di una relazione. Una relazione può iniziare con l’apparenza di essere normali e amorevoli, ma gli abusatori possono iniziare a usare tattiche man mano che la relazione progredisce per controllare e manipolare il proprio partner. 3  Questi comportamenti possono cominciare così lentamente che non li può notare in un primo momento.

Conseguenze della Manipolazione Mentale

Quando l’abuso emotivo è grave e continuo, una vittima può perdere l’intero senso di sé, a volte senza un solo segno o livido. Invece, le ferite sono invisibili agli altri, nascoste nell’insicurezza, nell’inutilità e nel disprezzo di sé che la vittima prova. In effetti, la ricerca indica che le conseguenze dell’abuso emotivo sono gravi quanto quelle dell’abuso fisico.

Nel tempo, le accuse, gli abusi verbali , gli insulti, le critiche e il gaslighting erodono così tanto il senso di sé della vittima che non può più vedersi realisticamente. Di conseguenza, la vittima può iniziare ad essere d’accordo con l’aggressore e diventare internamente critica. Una volta che ciò accade, la maggior parte delle vittime rimane intrappolata nella relazione abusiva credendo che non sarà mai abbastanza buona per nessun altro.

L’abuso emotivo può anche avere un impatto sulle amicizie perché le persone abusate emotivamente spesso si preoccupano di come le persone le vedono veramente e se le piacciono veramente.

Alla fine, le vittime si ritrarranno dalle amicizie e si isoleranno, convinte che a nessuno piacciano. Inoltre, l’abuso emotivo può causare una serie di problemi di salute, tra cui depressione e ansia, ulcere allo stomaco, palpitazioni cardiache, disturbi alimentari e insonnia.

Sono Vittima di Manipolazione Mentale | Cosa fare

Il primo passo per affrontare una relazione emotivamente violenta è riconoscere l’abuso. Se sei stato in grado di identificare qualsiasi aspetto dell’abuso emotivo nella tua relazione, è importante riconoscerlo prima di tutto.

Essendo onesto su ciò che stai vivendo, puoi iniziare a riprendere il controllo della tua vita. Ecco altre sette strategie per reclamare la tua vita che puoi mettere in pratica oggi.

Prenditi Cura di Te

Quando si tratta della tua salute mentale e fisica, devi dare a te stesso una priorità. Smetti di preoccuparti di compiacere la persona che abusa di te. Prenditi cura delle tue esigenze. Fai qualcosa che ti aiuti a pensare in modo positivo e ad affermare chi sei.

Inoltre, assicurati di riposare adeguatamente e di mangiare pasti sani. Questi semplici passaggi per la cura di sé possono fare molto per aiutarti ad affrontare lo stress quotidiano dell’abuso emotivo.

Stabilisci dei confini

Dì fermamente alla persona violenta che non può più urlarti contro, insultarti, insultarti, essere scortese con te e così via. Quindi, dì loro cosa accadrà se sceglieranno di impegnarsi in questo comportamento.

Ad esempio, digli che se ti insultano o ti insultano, la conversazione finirà e tu lascerai la stanza. La chiave è seguire i propri limiti .

Non comunicare limiti che non hai intenzione di mantenere.

Smettila di incolparti

Se hai avuto una relazione emotivamente violenta per un certo periodo di tempo, potresti credere che ci sia qualcosa di gravemente sbagliato in te. Ma non sei tu il problema. Abusare è fare una scelta. Quindi smettila di incolparti per qualcosa su cui non hai controllo.

Renditi conto che non puoi cambiare il manipolatore

Nonostante i tuoi migliori sforzi, non sarai mai in grado di cambiare una persona emotivamente violenta facendo qualcosa di diverso o essendo diverso. Una persona violenta sceglie di comportarsi in modo abusivo.

Ricorda a te stesso che non puoi controllare le loro azioni e che non sei responsabile delle loro scelte. L’unica cosa che puoi correggere o controllare è la tua risposta.

Evita di impegnarti in una relazione manipolatoria

Non interagire con una persona violenta. In altre parole, se un aggressore cerca di iniziare una discussione con te, inizia a insultarti, pretende cose da te o si arrabbia con la gelosia, non cercare di dare spiegazioni, calmare i suoi sentimenti o scusarsi per cose che non hai fatto.

Allontanati semplicemente dalla situazione, se puoi. Interagire con un aggressore ti prepara solo per ulteriori abusi e angoscia. Non importa quanto ti sforzi, non sarai in grado di rendere le cose giuste ai loro occhi.

Costruisci una rete di supporto

Anche se può essere difficile dire a qualcuno cosa stai passando, parlare può aiutare. Parla con un amico fidato, un familiare o anche uno psicologo di ciò che stai vivendo. Allontana il più possibile la persona violenta e trascorri del tempo con persone che ti amano e ti sostengono.

Questa rete di  amici e confidenti sani ti aiuterà a sentirti meno solo e isolato. Possono anche dire la verità nella tua vita e aiutarti a mettere le cose in prospettiva.

Pensa a come uscire dalla relazione 

Se il tuo partner, amico o familiare non ha intenzione di cambiare o lavorare sulle sue scelte sbagliate, non sarai in grado di rimanere per sempre nella relazione violenta. Alla fine ti prenderà un pedaggio sia mentale che fisico.

A seconda della tua situazione, potresti dover prendere provvedimenti per porre fine alla relazione. Ogni situazione è diversa. Quindi, discuti i tuoi pensieri e le tue idee con un amico fidato, un familiare o un psicologo. L’abuso emotivo può avere gravi effetti a lungo termine, ma può anche essere un precursore dell’abuso fisico e della violenza. 3

Ricorda anche che l’ abuso spesso si intensifica quando la persona abusata decide di andarsene. Quindi, assicurati di avere un piano di sicurezza in atto se l’abuso dovesse peggiorare. La guarigione dall’abuso emotivo richiede tempo. Prenderti cura di te stesso, raggiungere i tuoi cari che ti sostengono e parlare con un terapeuta può essere d’aiuto.

Chiedi l’Aiuto di uno Specialista

Uno psicoterapeuta può aiutarti ad individuare una relazione tossica e ad uscire dalla manipolazione mentale.

  • psicologo

 

Fonti dell’articolo

  • VeryWellMind
  • WebMD
  • HEalthline
  • PsychologyToday
  • American Psychological Association: Dizionario APA: “Machiavellismo”.
  • American Psychological Association: Dizionario APA: “manipolazione”.
  • Emozione : “Quando il senso di colpa evoca l’autopunizione: prove dell’esistenza di un effetto Dobby “.
  • Episteme : “Comunità di mancanza di rispetto: cosa succede quando si perde la personalità”.
  • Frontiere in psicologia : “Strategie e motivi per la resistenza alla persuasione: un quadro integrativo”.
  • Journal of Experimental Social Psychology : “Velocità decisionale e rimpianto della scelta: quando la fretta sembra uno spreco”.
  • Journal of Personality : “Manipolazione nelle relazioni strette: cinque fattori di personalità nel contesto interattivo”.
  • Mayo Clinic: “Cos’è il comportamento passivo-aggressivo? Quali sono alcuni dei segni?”
  • Linea diretta nazionale per la violenza domestica: “Qui per te”.
  • Il Journal of Urgent Care Medicine : “COS NON È SUCCESSO! COME AFFRONTARE IL GASLIGHTING SUL POSTO DI LAVORO.”
  • Centro britannico per la ricerca sulla violenza contro le donne: “Il trattamento con i trasgressori della violenza del partner intimo funziona?”
  • 10 modelli di abuso emotivo. (2016).
  • Abuso emotivo e verbale. (2018).
  • Che cos’è l’abuso emotivo? (nd).