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Le parole “pandemia” e “panico” condividono un’antica parola radice greca: “pan”. Questa parola si riferisce a un mitico dio della natura, a volte associato alla natura selvaggia e alla paura.

Pan divenne una specie di dio universale di tutto. Questo spiega perché le parole “panofobia” e “pantofobia” sono venute a descrivere una paura estrema e ad ampio raggio di tutto.

Se hai una fobia specifica, provi un’intensa ansia per un particolare oggetto o situazione, come tempeste o insetti. Ma con la pantofobia, potresti diventare estremamente ansioso per molte cose diverse.

Continua a leggere per saperne di più sulla pantofobia, come viene identificata e cosa puoi fare se pensi di poterla sperimentare.

Cos’è la pantofobia?

Il termine “pantofobia” non è più usato molto in ambito clinico. Una diagnosi equivalente più attuale potrebbe essere disturbo d’ansia generalizzato o disturbo di panico .

Per secoli la parola “pantofobia” descriveva un’ansia persistente e difficile da controllare. Nella letteratura scientifica del XVIII secolo, la pantofobia si riferiva a una risposta di panico che includeva:

  • preoccupazione estrema
  • spavento o terrore improvviso
  • dolore fisico
  • perdita di colore in faccia
  • battito cardiaco accelerato
  • tensione nel corpo

Come con altre fobie , le paure specifiche sono sproporzionate rispetto al pericolo reale rappresentato dalla situazione. Potresti, ad esempio, immaginare e temere possibilità molto improbabili ripetutamente durante il giorno.

Quando i tuoi cari escono di casa, potresti immaginare vividamente tutti gli eventi orribili che potrebbero accadere loro. E questa preoccupazione può diventare così consumante che non puoi concentrarti sulle tue attività e attività quotidiane.

Vivere con un’ansia così intensa può mettere molto stress sul tuo corpo, sulla tua salute mentale, sulle tue relazioni e sulla tua carriera.

Quali sono i sintomi della pantofobia?

Sentirsi ansiosi di tanto in tanto è un’esperienza tipica per la maggior parte delle persone.

L’ansia può anche aumentare di tanto in tanto per coloro che in genere non si sentono ansiosi, specialmente se ti accade qualcosa di difficile, come perdere un lavoro o ammalarsi gravemente.

Avere un disturbo d’ansia è diverso. Con un disturbo d’ansia, l’ansia persiste anche dopo che l’innesco iniziale o il fattore di stress scompare o è stato affrontato.

E l’ansia che provi con un disturbo d’ansia non è solo spiacevole, ma può sconvolgere la tua vita.

Se hai una fobia specifica, potresti riscontrare uno di questi sintomi quando viene provocata la tua paura:

  • nausea
  • vertigini
  • sudorazione
  • svenimento
  • tremante o tremante
  • battito cardiaco accelerato
  • problemi a riprendere fiato

Se hai un disturbo d’ansia, potresti anche:

  • sentirsi sopraffatti da un senso di morte imminente
  • fare di tutto per evitare situazioni che causano ansia
  • fai fatica a concentrarti o rilassarti
  • spaventare facilmente
  • avere problemi a dormire
  • sviluppare mal di testa , dolore addominale o dolore toracico
  • mi sento stanco un sacco di volte

Quali sono le cause della pantofobia?

I ricercatori non sono completamente sicuri di cosa induca le persone a sviluppare una fobia o un disturbo d’ansia.

Ecco cosa si sa sulle cause e sui fattori di rischio coinvolti:

  • La storia familiare gioca un ruolo importante. Alcuni geni trasmessi dai tuoi genitori possono aumentare le probabilità di sviluppare un disturbo d’ansia o una fobia.
  • Le femmine soffrono di disturbi d’ansia in numero maggiore rispetto agli uomini.
  • I traumi e gli abusi infantili aumentano il rischio di sviluppare un disturbo d’ansia o una fobia.

I ricercatori ritengono che anche altri fattori ambientali ed economici possano contribuire al rischio. Ma sono necessarie ulteriori ricerche per capire come influenzano lo sviluppo di un disturbo d’ansia.

Come si Diagnostica la Pantofobia?

La pantofobia non può essere diagnosticata ufficialmente perché non è elencata come disturbo secondo il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, quinta edizione (DSM-5).

Invece, uno specialista della salute mentale può diagnosticare qualcuno che manifesta sintomi di pantofobia con disturbo d’ansia generalizzato (GAD), un disturbo di panico o una condizione simile elencata nel DSM-5.

Gli operatori sanitari qualificati per effettuare tale diagnosi sono:

  • psicologo
  • psichiatra

Al tuo primo appuntamento, ti verrà probabilmente chiesto di descrivere i tuoi sintomi e cosa li scatena. Lo psicologo o lo psichiatra potrebbe anche chiederti da quanto tempo hai i sintomi e come stanno influenzando la tua vita.

Non tutti conoscono la loro storia familiare. Ma se sei in grado di condividere se le persone della tua famiglia biologica hanno avuto problemi simili, può aiutare a raggiungere una diagnosi o una comprensione più chiara dei tuoi sintomi.

C’è un trattamento disponibile per la pantofobia?

I trattamenti possono variare a seconda che ti venga diagnosticata una fobia specifica, un disturbo d’ansia generale, un disturbo di panico o un’altra condizione.

I disturbi d’ansia sono spesso trattati con una combinazione di:

  • farmaci per alleviare i sintomi di ansia grave, tra cui:
    • inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI)
    • inibitori selettivi della ricaptazione della noradrenalina (SNRI)
    • benzodiazepine
  • terapia cognitivo comportamentale (CBT) per identificare e modificare qualsiasi modello di pensiero malsano o irrealistico che contribuisce ai tuoi sintomi
  • desensibilizzazione sistematica , un tipo di psicoterapia che comporta un’attenta e graduale esposizione alle paure, abbinata a un allenamento di rilassamento
  • terapia di desensibilizzazione e rielaborazione dei movimenti oculari (EMDR) , in cui un terapeuta ti guida attraverso i ricordi di un trauma mentre ti istruisce per eseguire movimenti oculari specifici

Molte persone trovano anche utile incorporare pratiche di riduzione dello stress nella loro vita quotidiana, tra cui:

  • allenamento alla consapevolezza
  • meditazione
  • attività fisica ed esercizio fisico
  • yoga

Queste pratiche non elimineranno da sole una fobia o un disturbo d’ansia, ma hanno dimostrato di aiutare con i sintomi e aumentare il senso generale di benessere.

In Conclusione

La pantofobia si riferisce a una paura diffusa di tutto.

La pantofobia non è più una diagnosi ufficiale. Ma le persone con questa condizione sperimentano un’ansia estrema innescata da molte situazioni e oggetti diversi. Oggi questi sintomi possono invece essere diagnosticati come disturbo d’ansia generale o disturbo di panico. Ciò consente di ottenere piani di trattamento più mirati ed efficaci con psicoterapia o farmaci.

Con una diagnosi chiara e accurata, questi trattamenti mirati possono aiutare a migliorare la qualità della vita e ridurre lo stress nel corpo e nella mente.