I Migliori Trattamenti Fisioterapici: la Terapia di Trazione
Dolore alla schiena, dolore alla cervicale, blocchi, traumi e irrigidimenti…dopo una certa età, con gli amici parliamo più di riabilitazione che di spritz.
La riabilitazione è tuttavia un termine che comprende tutto un mondo di trattamenti fisioterapici estremamente diversi, per tecnica, obiettivi e patologie trattate.
Beh, se hai la sfortuna di sapere di cosa sto parlando, prova a dare uno sguardo alla panoramica dei migliori trattamenti fisioterapici.
In questo articolo, però, ci concentriamo su un tipo particolare di fisioterapia: la terapia di trazione.
Cosa fa il fisioterapista?
Ma prima di addentrarci nel discorso, dedichiamo un piccolo sipario a lui, il fisioterapista.
Il fisioterapista è una specie di supereroe del corpo umano, in grado di curare tutta una serie di patologie o disfunzioni del corpo e del movimento, riportando le prestazioni fisiche al loro funzionamento ottimale.
Il superpotere? Sta chiaramente nelle sue mani.
Tuttavia il fisioterapista non si accontenta di questo potere speciale, disponendo anche di molti strumenti sofisticati e, quindi, di diversi trattamenti fisioterapici per il recupero funzionale del paziente. Ogni tipo di danno, di lesione, di disfunzione, necessiterà di un diverso tipo di terapia. Una volta stabilita la causa del dolore, infatti, il fisioterapista inizierà a progettare un piano di trattamento che solitamente comprende metodi di mobilizzazione passiva (terapia laser, stimolazione elettrica, termoterapia) e tecniche della terapia manuale che comprendono svariati metodi di manipolazione del corpo utili per ripristinare la funzionalità dei tessuti (come il massaggio, lo stretching e esercizi mirati).
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Riabilitazione con la Terapia di Trazione
La terapia di trazione è un tipo molto diffuso di trattamento fisioterapico.
Consente di separare le vertebre della colonna vertebrale lasciando maggiore spazio ai nervi e riducendo la compressione della cartilagine dei dischi intervertebrali. Può essere particolarmente efficace come trattamento del dolore nei pazienti affetti dall’ernia del disco nel tratto lombare, ma è utile anche per altri disturbi alla colonna vertebrale e all’apparato locomotore, lombalgie, cervicalgie, contratture muscolari.
Quindi, in genere, possiamo dire che
La terapia di trazione è particolarmente consigliata per dolori cervicali e lombari
Al contrario, le trazioni sono controindicate in caso di fratture vertebrali recenti, osteoporosi, malattie reumatiche, tumori.
Come funziona la Terapia di Trazione
Si tratta di manovre terapeutiche (che devono essere eseguite, almeno all’inizio, da un fisioterapista) esercitate sulla colonna vertebrale, al fine di di aumentare progressivamente la distanza di una vertebra dall’altra fino a 2 mm circa.
Per le trazioni cervicali ci si avvale di un sistema di carrucole attaccate a pesi o un apposito macchinario, la mentoniera. Prima di prescriverle, il fisioterapista esegue una trazione manuale: se provoca dolore è sconsigliato passare alla tecnica meccanica.
Per le trazioni lombari si utilizzano, invece, speciali tavoli, divisi in due parti distanziabili, su cui viene fatto sdraiare il paziente.
Sedute: Sono consigliate di solito dieci sedute consecutive, possibilmente una al giorno. La durata di ogni seduta è di circa 20-30 minuti.
Trazione Cervicale | Il Video
Il Prof Antonio Vespasiani, ortopedico, ci spiega come avviene il miglioramento della dolorosa sindrome cervicale attraverso la semplice tecnica della trazione cervicale.
Il Verdetto Finale
La terapia di trazione è solo un esempio, ma il fisioterapista ha a disposizione una grandissima quantità di tecniche diverse per andare incontro ai bisogni di ciascuno e per risolvere le problematiche più disparate.
Il consiglio è sempre quello di rivolgerti ad un fisioterapista qualificato, che saprà decidere quale tipo di metodo riabilitativo farà al caso tuo!