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Se hai dolore alle articolazioni, affrettati a prenotare una visita reumatologica. Nel caso dell’artrite reumatoide, ad esempio, è fondamentale una diagnosi e trattamento precoci per restare giovani e attivi più a lungo.
L’artrite può essere un sintomo di diverse malattie del tessuto connettivo poiché esistono più di 100 tipi di artrite. La prima visita reumatologica consente di muovere i primi passi verso l’identificazione della patologia e permette di iniziare un trattamento appropriato.

1. Chi è il reumatologo?

E’ un internista (un medico specializzato in medicina interna per adulti) o un pediatra (un medico che cura i bambini dalla nascita alla giovane età adulta). Il reumatologo è specializzato nella diagnosi e trattamento delle malattie che colpiscono le articolazioni, i muscoli e le ossa, comprese diverse malattie autoimmuni o malattie reumatiche PubmedWeisman MH. Education and Professional Development in Rheumatology. Rheum Dis Clin North Am. 2020 Feb;46(1):xiii-xiv. Le condizioni frequentemente trattate dal reumatologo includono:

Questi medici hanno la formazione per fare un piano di trattamento solo per te. La tua prima visita sarà in parte conversazione, in parte esame. L’appuntamento potrebbe richiedere un’ora o più, ma ne varrà la pena.

Poiché l’Artrite Reumatoide è una malattia a lungo termine, dovrai sottoporti a check-up reumatologici frequenti.

2. Cosa aspettarsi dalla prima visita reumatologica?

La tua prima visita reumatologica potrebbe essere più lunga delle visite successive. Potrebbe durare anche un’ora. Il tuo medico vorrà fare un esame approfondito e parlare con te di tutti i tuoi sintomi.  La tua storia familiare può essere molto importante per la diagnosi di malattie reumatiche e sarà anche valutata.

Puoi aspettarti un esame fisico per valutare la tua salute generale e qualsiasi gonfiore articolare o altri sintomi che possono indicare un’infiammazione delle articolazioni e di altre aree. Ciò potrebbe includere gonfiore, calore, arrossamento, eruzioni cutanee o noduli (una crescita di tessuto anormale).

Potrebbero chiederti di muoverti o allungarti in determinati modi per testare flessibilità e mobilità. Se senti dolore, faglielo sapere.

3. Quali esami può richiedere il reumatologo?

Test di laboratorio

Possono essere prescritti esami di laboratorio, inclusi test delle urine, del sangue o dei fluidi articolari, per testare vari fattori, anticorpi e marcatori genetici di condizioni specifiche. Ecco alcuni esempi per i quali potresti essere testato:

  • anticorpi anti-peptidi citrullinati ciclici (anti-CCP).
  • anticorpo antinucleare (ANA)
  • emocromo completo (CBC)
  • proteina c-reattiva (CRP)
  • velocità di eritrosedimentazione (VES o sed rate)
  • Marcatori genetici HLA-B27
  • fattore reumatoide
  • analisi del liquido sinoviale
  • varie vitamine e minerali come calcio e vitamina D

Prove di imaging

Il medico può prescrivere test di imaging, come radiografie o scansioni TC e risonanza magnetica, per ottenere una diagnosi corretta o ottenere maggiori informazioni sulla tua condizione e sui suoi progressi.

Diagnosi e un piano di trattamento

Potresti non ottenere subito una diagnosi e dovresti essere consapevole del fatto che molti disturbi autoimmuni potrebbero richiedere diversi anni per evolversi completamente. In molti casi, il trattamento sintomatico viene avviato prima di poter formulare una diagnosi definitiva.

Se è possibile effettuare una diagnosi di lavoro, è probabile che torni per più visite per determinare una diagnosi finale e iniziare un piano di trattamento per soddisfare le tue esigenze.

Questo potrebbe includere:

  • Farmaci. Questi potrebbero includere agenti antinfiammatori non steroidei (FANS), farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD), corticosteroidi o modificatori della risposta biologica (biologici).
  • Esercizio fisico, terapia fisica o terapia occupazionale. Rimanendo attivo e il movimento dei muscoli e delle articolazioni è spesso la chiave per un trattamento efficace. Il medico può indirizzarti a specialisti in queste aree.
  • Cambiamenti dello stile di vita. La dieta, la gestione del peso, la gestione del dolore, il supporto per la salute mentale e altri obiettivi di benessere possono essere inclusi nel piano di trattamento.

4. Suggerimenti per essere preparati alla prossima visita reumatologica

Tieni un registro dei tuoi sintomi. Il reumatologo non può curarti senza avere informazioni chiare sui tuoi sintomi. Tieni un diario dei tuoi sintomi quotidiani da condividere con il medico. Includi queste informazioni:

  • Quali articolazioni fanno male?
  • Quando è iniziato il dolore? Cosa stavi facendo quando è iniziato?
  • Come ci si sente: il dolore è acuto, opaco, palpitante, dolorante, tenero?
  • Quanto è grave il dolore su una scala da 1 a 10?
  • Come è cambiato negli ultimi giorni o settimane?
  • In che modo il dolore influisce sulla tua routine quotidiana?
  • È peggio quando ti alzi la mattina?
  • C’è qualcosa che aiuta il dolore, come il antidolorifici da banco o i farmaci antinfiammatori o l’esercizio fisico?
  • Hai altri sintomi che possono sembrare correlati?
  • Conosci qualcun altro nella tua famiglia che vive con artrite, malattie autoimmuni o altre condizioni reumatoidi?

Le tue risposte a queste domande possono aiutare il medico a sviluppare un piano di trattamento più mirato per te.

5. Le domande che potresti fare al reumatologo durante la prima visita

Sentiti libero di fare tutte le domande che hai sulla visita e sui trattamenti consigliati PubmedHausmann JS, Schwartzstein RM. Using Questions to Enhance Rheumatology Education. Arthritis Care Res (Hoboken). 2019 Oct;71(10):1304-1309.. Alcune informazioni potresti voler sapere includono:

  • Quanto è avanzata la mia artrite ? Ci sono danni alle mie articolazioni?
  • Quanto tempo mi ci vorrà per sentirmi meglio?
  • Cosa posso fare per dormire tutta la notte?
  • Quali sono i potenziali effetti collaterali dei farmaci RA?
  • Come posso prevenire questi effetti collaterali? Quando dovrei chiamarti per loro?
  • Non mi piace prendere medicine. Quali sono le mie altre opzioni?
  • Dovrò assumere farmaci RA per il resto della mia vita?
  • Cosa devo fare quando il dolore divampa?
  • Quali tipi di esercizi devo fare?
  • La terapia fisica mi aiuterebbe?
  • Ci sono trattamenti naturali o complementari che potrei provare?
  • Ci sono cibi che dovrei evitare?
  • Devo apportare modifiche al lavoro?
  • Mi consigliate di cercare una sperimentazione clinica ?
  • Dovrei preoccuparmi che i miei figli lo prendano?
  • Diventerò disabile?
  • Colpisce altre parti del mio corpo?
  • Dove posso trovare risorse che mi aiutino a saperne di più sulla convivenza con la malattia?
  • Come posso trovare un gruppo di supporto?

6. Diagnosi Differenziale del Dolore Articolare

L’artrite deve essere differenziata dal dolore non articolare, compreso il dolore secondario a fibromialgia, sindrome da dolore miofasciale, neuropatia, tendinite e sindrome da dolore regionale complesso. L’esame fisico insieme all’imaging di laboratorio e radiografico può aiutare a fare questa differenziazione.

7. In Conclusione

Durante la prima visita reumatologica, il reumatologo effettuerà un’accurata anamnesi e un esame fisico valutare sintomi di gonfiore alle articolazioni o noduli articolari che potrebbero indicare un’infiammazione. I test di laboratorio, come i raggi X e le analisi del sangue, possono essere prescritti per ottenere un quadro completo dello stato di salut e per permettere al reumatologo di arrivare ad una diagnosi precisa. Per affrontare al meglio la prima visita reumatologica è importante saper descrivere in modo preciso i sintomi di dolore articolare. Una settimana prima della visita annota su un diario: il tipo di dolore, dov’è localizzato il dolore, la durata complessiva dei sintomi, Qualsiasi altro sintomo oltre al dolore articolare, muscolare o osseo, qualsiasi farmaco che stai assumendo e allergie ai farmaci.

Fonti