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Hai cercato Emorroidi Foto? Si è vero, le foto, in questo caso, rappresentano un modo veloce per individuare il nostro problema, ed è proprio così che abbiamo organizzato questo articolo.

Quindi cerchiamo di capire subito cosa sono le emorroidi attraverso poche ma significative foto di emorroidi in alta risoluzione.

Soffrire di emorroidi è una condizione molto più comune di quanto si pensi. In moltissimi casi lo percepiamo e lo affrontiamo come problema “imbarazzante”, cosa che ci fa arrivare in ritardo alla risoluzione del problema.

1. Tutti possono avere le Emorroidi

Le emorroidi, o meglio, la “malattia emorroidaria”, non sono una condizione rara e “strana”. Molte persone, soprattutto verso i 50 anni, uomini e donne allo stesso modo, le hanno. È solo quando si gonfiano e causano fastidi che ti rendi conto che sono lì. 

A seconda della loro posizione, spesso provocano disagio, dolore, prurito e sanguinamento. Sebbene a volte siano causate da sforzi durante la defecazione, le emorroidi sono anche associate a obesità, gravidanza e altre condizioni.

2. Emorroidi Interne ed Esterne | Immagini

Le emorroidi interne (chiamate anche emorroidi) sono una condizione comune in cui le strutture venose all’interno del retto e dell’ano si gonfiano a causa dell’aumento della pressione.

Le emorroidi interne semplicemente si trovano all’interno del canale anale.

Le emorroidi esterne sono invece situate più in basso, ai margini dell’orifizio anale.

Emorroidi Interne ed esterne

Il termine “emorroidi” si riferisce a vene ingrossate o trombizzate all’interno e all’esterno dell’ano, all’interno e al di là del margine anale.

A volte le emorroidi sono sia interne che esterne (miste). In alcuni casi, le emorroidi che si trovavano all’interno del retto possono sporgere dall’ano e diventare visibili esternamente.

3. Chi e come si diagnostica la malattia emorroidaria?

Un medico specialista (solitamente un chirurgo vascolare o chirurgo generale o urologo o gastroenterologo) con expertise in proctologia  è in grado di diagnosticare le emorroidi sulla base dei sintomi e di un esame fisico.

Le emorroidi esterne possono essere diagnosticate mediante ispezione visiva, mentre le emorroidi interne vengono diagnosticate con anoscopia, sigmoidoscopia e/o colonscopia.

Gli esami che un proctologo può prescrivere o eseguire durante la valutazione delle emorroidi includono:

  • Colonscopia
  • Analisi del sangue
  • Sigmoidoscopia flessibile
  • Esame con un anoscopio o un proctoscopio
  • Test del campione di feci per cercare sangue, infezioni e/o infiammazioni

4. Le linee guida dividono le emorroidi in quattro gradi

I gradi dal primo al quattro corrispondono al prolasso dall’interno verso l’esterno dei cuscinetti emmorroidari con o senza senza sanguinamento. Il primo grado è il più lieve ed il quarto è il peggiore:

  • Grado I. Lieve aumento della congestione emorroidaria interna. Nessun prolasso
  • Grado II. Moderata congestione emorroidaria con prolasso esterno che tende a ridursi spontaneamente.
  • Grado III. Importante congestione emorroidaria con prolasso esterno che può essere ridotto solo manualmente.
  • Grado IV. Importante congestione emorroidaria con prolasso mucoemorroidario esterno non riducibile.

Le Linee Guida dicono nel primo e secondo grado di severità emorroidaria è possibile provare ad intervenire modificando lo stile di vita (comportamenti ed alimentazione) e con terapia farmacologica, quindi creme, bioflavonoidi (compresse) o altri farmaci per la cura delle vene. Le creme solitamente sono a base o di mesalazine o di cortisone o di altre sostanze visto che vanno a lenire l’infiammazione.

Per il terzo e quarto grado le LG invece suggeriscono di agire sempre con interventi risolutivi e definitivi. Tra questi, sia la più dolorosa, ma sempre efficace chirurgia tradizionale, sia altre tecniche mini invasive meno dolorose ed altrettanto efficaci.

5.  Emorroidi di Primo Grado | Foto HD

Emorroidi di Primo Grado

emorroidi di primo grado- fonte Sages
emorroidi di primo grado- fonte Sages

Con le Emorroidi di primo grado, come si evince in foto, si verifica l’aumento di volume di uno o più cuscinetti emorroidari.  Poiché c’è scarsa innervazione all’interno dei confini del canale anale, la maggior parte delle emorroidi interne di primo o secondo grado non causerà dolore, anche durante la defecazione. Il sanguinamento potrebbe anche essere l’unico sintomo.

I Sintomi possono essere:

  • fastidio;
  • prurito ;
  • possibile sanguinamento durante la defecazione;

Articolo su come eliminare le emorroidi di primo grado

6.  Emorroidi di Secondo Grado | Foto HD

Emorroidi di Secondo Grado

emorroidi di secondo grado - fonte aafp
emorroidi di secondo grado – fonte aafp

Nelle emorroidi di secondo grado si assiste ad un prolasso emorroidario iniziale (fuoriuscita delle emorroidi dal canale anale) solo durante la defecazione, con una successiva riduzione spontanea. I sintomi possono essere:

  • fastidio
  • prurito
  • sanguinamento

In caso di emorroidi di secondo grado, il consiglio è innanzitutto quello di seguire le indicazioni date per le emorroidi di primo grado (comportamenti, rimedi e prodotti consigliati ).

Se il fastidio persiste e non migliora il consiglio è quello di  consultare un proctologo  al fine di condividere un percorso che potrebbe anche portare alla chirurgia mininvasiva.

7.  Emorroidi di Terzo Grado | Foto HD

Emorroidi di Terzo Grado

emorroidi di terzo grado
emorroidi di terzo grado

Con le emorroidi di secondo grado avremo un’importante congestione emorroidaria con prolasso esterno che può essere ridotto solo manualmente. I sintomi possono essere: 

  • fastidio
  • prurito
  • sanguinamento
  • dolore
  • lieve incontinenza fecale

In caso di emorroidi di terzo grado è assolutamente necessario fissare una visita con un proctologo, in questi casi le scelte terapeutiche contemplano, a secondo dello specifico caso, sia l’intervento chirurgico tradizionale che quello mini invasivo, in quest’ultimo caso ci sono molte tecniche alternative che potrebbero essere messe in gioco .

8.  Emorroidi di Quarto Grado | Foto HD

Emorroidi di quarto grado
Emorroidi di quarto grado
emorroidi di quarto grado - fonte Amegroups
emorroidi di quarto grado – fonte Amegroups

Nelle emorroidi di quarto grado, come è ben visibile dalla foto in alta risoluzione, il prolasso (la fuoriuscita delle emorroidi) è permanente, e non riducibile manualmente. I sintomi possono essere:

  • dolore
  • prurito intenso
  • grave incontinenza fecale

In caso di emorroidi di quarto grado è molto probabile che la scelta possa ricadere sul classico intervento chirurgico, l’emorroidectomia.

9.  Cosa Causa le Emorroidi?

Non possiamo sempre essere sicuri della causa principale delle emorroidi, ma riteniamo che spesso trascorrere molto tempo in bagno o fare sforzi continui e prolungati nel tempo a carico soprattutto della muscolatura addominale possa contribuire a provocare la malattia emorroidale soprattutto a chi ha una predisposizione.

Coloro poi che sono in sovrappeso o incinta sono ancora più suscettibili. Così come una dieta povera di fibra e di liquidi peggiora sempre la condizione di partenza. Spesso una scarsa igiene intima peggiora una già complicata situazione emorroidaria. É pertanto importante assicurarsi una corretta igiene intima (PubMedArakawa K. Hemorrhoids and their prevention with special reference to personal hygiene. Kango Gijutsu. 1975 Dec;21(16):69-78. Japanese. PMID: 1042308.). Uno strumento utile può essere il bidet portatile.

Articolo sul Focus sulle cause delle emorroidi

10.  Quali sono i primi segnali delle emorroidi?

I primi sintomi delle emorroidi possono essere:

  • sensazione di pesantezza, prurito, più o meno intenso,
  • fastidio nella regione anale,
  • a volte accompagnato da sanguinamento.

L’emorragia generalmente è di scarsa entità, spesso poche gocce, cessa spontaneamente col chiudersi dell’ano o dopo la riduzione manuale. Il prolasso può rimanere localizzato, oppure interessare tutta la circonferenza anale. Il dolore è raro, solo se è presente trombosi.

La sintomatologia può manifestarsi in modo discontinuo con periodi di totale benessere alternati a momenti in cui i disturbi si fanno invece più severi.

Quando si hanno questi sintomi è importante rivolgersi subito al proctologo, per avere una diagnosi precoce ed evitare che le emorroidi evolvano di grado.

Uno dei primi segnali o sintomi potrebbe essere il sanguinamento indolore, quando avvertiamo ciò significa che è arrivato il momento di rivedere un po’ i nostri comportamenti. In tal caso è indicato anche prenotare una colonscopia per essere sicuri della provenienza del sangue.

Prenota una colonscopia

11.  Lo specialista per le emorroidi si chiama proctologo!

La proctologia è una ultra-specialzzazione che si occupa della diagnosi e trattamento delle emorroidi. Solitamente gli specialisti in medicina con expertise in proctologia sono :

  • angiologi;
  • chirurghi vascolari;
  • chirurghi generali;
  • gastroenterologi;

12.  In cosa consiste la visita proctologica?

Innanzitutto la visita proctologia, che è il primo passo per affrontare un problema che non va rimandato. La visita proctologia è consigliabile se:

  1. vediamo che se, anche modificando i nostri comportamenti e stile di vita, il fastidio alle emorroidi non va via;
  2. pensiamo già di avere uno status avanzato di malattia tra il secondo e quarto.

Per la “preparazione” psicologica e procedurale ad una visita proctologica ti consigliamo di consultare l’articolo “Come prepararsi ad una visita proctologica”. L’ articolo abbraccia anche la questione dell’imbarazzo per la presunta intrusione intima che ahimè dobbiamo sopportare.

13.  Esami di approfondimento per le Emorroidi

Esami più approfonditi, spesso prescritti dai medici ed importanti per diagnosticare e poi curare le malattie emorroidali sono:

  • l’anoscopia; (link Anoscopia: Preparazione, FOTO HD e video dell’esame);
  • la rettoscopia; (Link  rettoscopia : Preparazione, FOTO HD E breve video dell’esame); 

13. Il tuo Piano d’Azione

Se hai il sospetto di avere emorroidi, ricordati che automedicarsi non è la scelta piu’ indicata!

Nel caso, però, tu sia nel primo grado della patologia però potrebbe essere sufficiente modificare i propri comportamenti evitando sforzi prolungati e sedute in bagno infinite, cosi’ come prestare attenzione anche ai comportamenti alimentari.  Ad ogni modo in questa fase consigliamo anche un semplice video-consulto o tele-consulto con un proctologo .

Se tali tentativi non hanno sortito effetti o pensi di essere già in uno stadio avanzato della malattia, dal secondo al quarto grado, allora è bene prenotare una visita con un proctologo .

Andrea Cesare Galli

Dott. Andrea Cesare Galli - Chirurgo Generale

Il Dott. Galli si è specializzato presso l’Università degli Studi di Milano in Chirurgia Generale e oggi lavora come Responsabile di Chirurgia Mini-Invasiva presso l’Istituto Auxologico Italiano. E’ esperto nel trattamento dell’ernia inguinale per via laparoscopica preperitoneale. Inoltre, è specialista di Chirurgia Colo-Proctologica con approccio mininvasivo. La sua esperienza professionale include un’ampia casistica operatoria, con oltre 800 interventi di Chirurgia Laparoscopica e Toracoscopica media ed avanzata.

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Andrea Cesare Galli - Chirurgo Generale

Fonti

  1. Arakawa K. [Hemorrhoids and their prevention – with special reference to personal hygiene]. Kango Gijutsu. 1975 Dec;21(16):69-78. Japanese. PMID: 1042308.
  2. Mott T, Latimer K, Edwards C. Hemorrhoids: Diagnosis and Treatment Options. Am Fam Physician. 2018 Feb 1;97(3):172-179.
  3. Lohsiriwat V. Hemorrhoids: from basic pathophysiology to clinical managementWorld J Gastroenterol. 2012;18(17):2009-2017.
  4. Lohsiriwat V. Hemorrhoids: from basic pathophysiology to clinical management. World J Gastroenterol. 2012 May 7;18(17):2009-17. doi: 10.3748/wjg.v18.i17.2009
  5. Mounsey AL, Halladay J, Sadiq TS. Hemorrhoids. Am Fam Physician. 2011 Jul 15;84(2):204-10
  6. Sun Z, Migaly J. Review of Hemorrhoid Disease: Presentation and ManagementClin Colon Rectal Surg. 2016;29(1):22-29. doi:10.1055/s-0035-1568144
  7. Lohsiriwat V. Treatment of hemorrhoids: A coloproctologist’s viewWorld J Gastroenterol. 2015;21(31):9245-9252. doi:10.3748/wjg.v21.i31.9245
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  9. Alonso-Coello P, Mills E, Heels-Ansdell D, López-Yarto M, Zhou Q, Johanson JF, Guyatt G. Fiber for the treatment of hemorrhoids complications: a systematic review and meta-analysis. Am J Gastroenterol. 2006 Jan

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