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L’ecografia mammaria bilaterale (o ecografia del seno) è un test di imaging che utilizza onde sonore (ultrasuoni) impercettibili per guardare all’interno del seno.

Consente di analizzare i tessuti ghiandolari del seno e del cavo ascellare e di osservare noduli, cisti e altre formazioni anomale.

L’ecografia mammaria viene eseguita a causa dell’alto tasso di incidenza del cancro al seno tra le donne a livello globale.

1. Quando il medico prescrive l’ecografia mammaria

L’ecografia mammaria è uno degli esami al quale ogni donna, dopo i 25-30 anni, annualmente deve sottoporsi per finalità di prevenzione del cancro al seno.

Se tu con l’autopalpazione, oppure il tuo medico, durante un esame clinico del seno, scoprite un nodulo mammario, in genere viene richiesta un’ecografia mammaria.

Gli ultrasuoni al seno forniscono immagini dettagliate e ad alto contrasto che aiutano i radiologi a determinare se un nodulo è solido (come ad esempio un fibroadenoma benigno) o pieno di liquido (come ad esempio una cisti benigna ) ACPSiu A, Task Force sui servizi preventivi degli Stati Uniti. Screening per il cancro al seno: dichiarazione di raccomandazione della task force dei servizi di prevenzione degli Stati Uniti . Anna Stagista Med . 2016;164(4):279-296. doi:10.7326/M15-2886.. 1 È uno strumento particolarmente utile per le donne con seno densoJBIBerg WA, Vourtsis A. Screening breast ultrasound using handheld or automated technique in women with dense breasts. J Breast Imaging. 2019;1(4):283-296. doi:10.1093/jbi/wbz055.

Le indicazioni all’ecografia mammaria

Oltre a valutare i noduli mammari, un operatore sanitario può richiedere un’ecografia mammaria per: StatPearlsMalherbe K, Tafti D. Ecografia mammaria. In: StatPearls . Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2022 gennaio

  • valutare i linfonodi ascellari (linfoadenopatia ascellare)
  • valutare anomalie presenti all’imaging mammografico
  • valutare una retrazione cutanea o inversione del capezzolo
  • Cicatrici chirurgiche evidenti nell’imaging mammografico
  • Follow-up pazienti sottoposti a chemioterapia neoadiuvante
  • Valutare la secrezione del capezzolo ScienceDirectLippa N, Hurtevent-Labrot G, Ferron S, Boisserie-Lacroix M. Nipple discharge: The role of imaging . Diagn Interv Imaging . 2015;96(10):1017-1032. doi:10.1016/j.diii.2015.07.004
  • Valutare l’infiammazione e/o l’infezione del seno (mastite) PubMedJari I, Naum A, Ursaru M, Manafu E, Gheorghe L, Negru D. Infezioni mammarie: diagnosi con ecografia e mammografia . Rev Med Chir Soc Med Nat Iasi. 2015;119(2):419-424.
  • Monitorare le protesi mammarie IJRIShah A, Jankharia B. Imaging di protesi mammarie comuni e complicazioni legate all’impianto: un saggio pittorico . Imaging radiologico indiano J. 2016;26(2):216-225. doi:10.4103/0971-3026.184409.
  • Valutare sintomi, come dolore al seno, arrossamento e gonfiore
  • Monitorare i noduli mammari benigni esistenti
  • Guidare un chirurgo durante un’agoaspirato, in modo da poter prelevare il campione di tessuto più accuratamente VIRWinkler N. Biopsie mammarie ecoguidate . Tech Vasc Interv Radiol. 2021;24(3):100776. doi:10.1016/j.tvir.2021.100776.

2. Quali patologie può rilevare?

L’ecografia mammaria di per sè non rileva direttamente alcuna patologia. L’obiettivo fondante dell’esame ecografico mammario è quello di sondare l’effettivo stato di salute del seno. Costituisce spesso, però, il primo step per l’eventuale individuazione di alcune malattie tipiche del seno.

L’ecografia della mammella può rilevare cisti, fibroadenomi (tumori benigni del seno), la mastopatia fibrocistica (patologia benigna del tessuto mammario) e patologie maligne come i tumori (carcinoma della mammella). Potremmo suddividerli tra reperti benigni e reperti maligni:

Reperti ecografici benigni

Le caratteristiche morfologiche più comuni associate a reperti ecografici benigni sono: (PubMed)

  • Margini lisci e ben circoscritti
  • Iperecogeno, isoecogeno o leggermente ipoecogeno nell’ecogenicità
  • Capsula ecogena sottile o bordo della capsula ben definito
  • Forma ellissoidale, aspetto più largo che alto
  • macrolobulato; meno di tre margini lobulati
  • Miglioramento acustico posteriore

Reperti ecografici maligni

Le caratteristiche morfologiche più comuni associate a reperti maligni sono: (PubMed)Vincent-Salomon A, Bataillon G, Djerroudi L. Prospettiva del patologo dei carcinomi mammari ereditari. Anna Patolo. 2020 aprile; 40 (2):78-84.

  • Massa ipoecogena, a volte, in apparenza iperecogena
  • Margini spiculati
  • Bordi mal definiti, distorsione architettonica dei tessuti molli circostanti
  • Ombreggiatura acustica posteriore
  • Più alto dell’aspetto largo
  • Microcalcificazioni presenti

3. Come funzionano gli ultrasuoni dell’ecografia

L’ecografo trasmette onde sonore (ultrasuoni) ad alta frequenza attraverso il tessuto mammario da un’unità portatile chiamata sonda.

Queste onde sonore rimbalzano sui tessuti del seno e creano un “eco”. L’eco viene registrata da un computer che crea un’immagine del tessuto mammario e la visualizza su un monitor.

Vantaggi degli ultrasuoni

  • Producono immagini ad alto contrasto . Gli ultrasuoni possono aiutare a distinguere i noduli pieni di liquido (cisti) dai noduli solidi che possono essere cancerosi o benigni (non cancerosi). Possono anche localizzare masse non palpabili (grumi che non puoi sentire),
  • Sono indolori . La maggior parte degli ultrasuoni sono completamente indolori.
  • Possono rilevare i cambiamenti nei seni densi . Se utilizzati in aggiunta alle mammografie, gli ultrasuoni possono aumentare il rilevamento di tumori al seno in fase iniziale nelle donne con tessuto mammario denso.
  • Non usano radiazioni . A differenza delle mammografie, gli ultrasuoni non utilizzano radiazioni. Per questo motivo, gli ultrasuoni possono essere un buon strumento per le donne in gravidanza o in allattamento, con protesi mammarie o di età pari o inferiore a 30 anni.
  • Sono convenienti . È meno costoso di una tomografia computerizzata (TC) o di una risonanza magnetica mammaria (MRI).

Svantaggi degli ultrasuoni

  • Limiti dell’immagine. Non può visualizzare aree profonde all’interno del seno.
  • Difficoltà nel rilevare le primissime formazioni di cellule cancerose. Le immagini prodotte durante gli ultrasuoni non possono captare i piccoli depositi di calcio (microcalcificazioni), che può essere un segno precoce di cancro al seno.

4. Come avviene l’esame

Per l’esecuzione dell’eco mammaria la paziente deve sdraiarsi sul lettino tenendo le braccia piegate sotto la testa, con la parte superiore del corpo svestita, in alcuni casi il senologo pone un piccolo cuscino sotto le spalle per far sì che il tronco si estenda completamente.

Dopo l’applicazione del gel l’operatore passa sull’intera superficie del seno la  b e osserva su un monitor le immagini della mammella, un quadrante per volta, che gli ultrasuoni rimandano.

5. L’esame è doloroso?

L’esame non è minimamente doloroso, gli ultrasuoni sono impercettibili.

6. Quanto dura l’esame

L’ecografia mammaria dura circa 20 minuti, se eseguito contestualmente alla visita senologica durerà circa mezz’ora.

7. Comunicazione e referto

Il medico, subito dopo l’esame, comunicherà al paziente l’esito dell’indagine e consegnerà il referto.

8. Quanto costa mediamente l’esame

L’ecografia mammaria ha un costo che mediamente oscilla tra gli 70€ ed i 90€.

L’ecografia dovrebbe però essere eseguita contestualmente alla visita senologica, in tal caso il prezzo totale potrebbe oscillare tra i 100€ ed i 130€.

9. L’ecografia al seno è un esame rischioso?

L’ecografia mammaria non ha alcuna controindicazione, non comporta nè rischi a breve nè a lungo termine.

La procedura è considerata sicura poiché si ritiene che gli ultrasuoni non possano provocare danni all’organismo, nemmeno nei soggetti particolarmente sensibili come le donne in gravidanza.

10. Ecografia al seno, Mammografia o Risonanza magnetica?

Nella maggior parte dei casi l’ecografia mammaria non è un’alternativa alla mammografia e i due esami sono complementari. PubMedEsmaeili M, Ayyoubzadeh SM, Ahmadinejad N, Ghazisaeedi M, Nahvijou A, Maghooli K. A decision support system for mammography reports interpretation. Health Inf Sci Syst. 2020 Dec;8(1):17

La risonanza magnetica al seno con mezzo di contrasto si effettua, invece, in casi selezionati e in pazienti con particolari condizioni di rischio. (Radiology)Sippo D, Burk K, Mercaldo S, et al. Prestazioni della risonanza magnetica mammaria di screening in donne con diverse indicazioni di rischio elevato di cancro al seno . Radiologia . 2019;292(1):51-59. doi:10.1148/radiol.2019181136.

11. Il periodo migliore per sottoporsi all’esame

Il periodo migliore per farle l’ecografia mammaria rispetto al ciclo è nella fase post mestruale e prima dell’ovulazione (tra il 5° e il 12° giorno del ciclo), ma l’esame può essere effettuato sempre.

Dott. Paolo Marra - Senologo e Revisore Scientifico dell'Articolo

Il Dott. Marra è Specializzato in Chirurgia Oncologica con Master in Ecografia ed Ecointerventistica. Ricopre l’incarico di Dirigente Medico presso U. O. C. Chirurgia Generale e Laparoscopica Ospedale “S. Giovanni di Dio” – ASL Na2 – Frattamaggiore (NA). Inoltre, Il dott. Marra è Specializzato in Senologia. E’ autore di oltre 60 pubblicazioni tra abstracts e lavori scientifici nel campo della chirurgia generale, chirurgia oncologica, ecografia ed ecointerventistica, su riviste scientifiche nazionali ed internazionali. Prenota la tua visita senologica con il dott. Marra.

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Dott. Paolo Marra - Senologo

12. La preparazione all’esame

Non è richiesta alcuna preparazione nelle ore o nei giorni precedenti l’esame. Non ci sono limitazioni a cosa puoi mangiare o bere nelle ore precedenti l’esame.

Il giorno dell’esame

Collane e piercing nella regione anatomica di interesse devono essere rimossi e il paziente è incoraggiato a indossare abiti larghi per poter spogliare comodamente la metà superiore del busto prima dell’esame.

Evita, se puoi, di applicare creme, lozioni o altri prodotti sul seno.

Post-test

Una volta terminato l’esame, il gel verrà rimosso dalla tua pelle e potrai vestirti; il gel di solito non macchia o scolorisce gli indumenti. Non ci sono postumi di un’ecografia e sarai in grado di riprendere immediatamente le tue normali attività.

13. Ecografia mammaria sull’uomo

L’ecografia mammaria può essere eseguita anche sull’uomo. Il tumore al seno, infatti, benché molto raramente, può colpire anche i maschi.

Molto più raro rispetto a quello femminile e con un’insorgenza pari allo 0,7%, può colpire sopratutto gli uomini oltre i 60 anni, in sovrappeso o per predisposizione genetica.

14. Portare con se la propria cartella clinica

É necessario portare sempre con sé le ultime mammografie, ecografie, i referti delle ultime visite senologiche eseguite ed eventuali referti di agoaspirato precedentemente eseguito.

Anche eventuali analisi genetiche specifiche per le mutazioni significative per il tumore al seno possono aiutare il medico nella valutazione clinica.

15. L’ecografia mammaria è operatore dipendente?

L’esame deve essere affidato esclusivamente ad un operatore molto esperto. Solitamente un medico internista od un radiologo che abbia seguito un training specifico e che abbia praticato per anni l’ecografia del seno.

La sua capacità nell’interpretare le immagini, rappresenta l’elemento fondamentale che fa di tale metodica uno strumento diagnostico di formidabile capacità.

15. Dove Eseguire l’ecografia al seno

É molto importante che chi esegua l’ecografia al seno sia uno specialista senologo, di seguito alcuni centri e studi medici, nelle maggiori città, dove si esegue questa procedura:

Roma

Policlinico Gemelli Ambulatori Privati
Google Map (Largo A. Gemelli, 8, Roma)
Prenotazioni: Tel. 0688818881

Milano

Humanitas Milano Murat
Google Map: (Via Gioacchino Murat, 13, 20159 Milano, MI, Italia)
Prenotazioni: Tel. 0282243838

Napoli

Centro Morra Medical Wellness
Google Map: (Via Indipendenza, 21, 80038 Pomigliano d’Arco, Napoli)
Prenotazioni: Tel. 081/2242283
Whattsapp +393791810919

Fonti

  1. Berg WA. Ridurre la biopsia non necessaria e il follow-up delle lesioni mammarie cistiche benigne. Radiologia. 2020 aprile; 295 (1):52-53
  2. Malherbe K, Tafti D. Breast Ultrasound. [Updated 2022 May 29]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2022 Jan
  3. Esmaeili M, Ayyoubzadeh SM, Ahmadinejad N, Ghazisaeedi M, Nahvijou A, Maghooli K. A decision support system for mammography reports interpretation. Health Inf Sci Syst. 2020 Dec;8(1):17
  4. Sippo D, Burk K, Mercaldo S, et al. Prestazioni della risonanza magnetica mammaria di screening in donne con diverse indicazioni di rischio elevato di cancro al seno . Radiologia . 2019;292(1):51-59. doi:10.1148/radiol.2019181136
  5. Flory V, Lévy G, Viotti J, Schiappa R, Elkind L, Ghez C, Pellegrin A, Occelli A, Dejode M, Delpech Y, Fouché Y, Figl A, Machiavello JC, Haudebourg J, Peyrottes I, Chapellier C, Barranger E [Revisione preoperatoria dell’imaging mammario: interessi e limiti della validazione specializzata in oncologia]. Toro Cancro. 2020 marzo; 107 (3):295-307
  6. Berg WA. Ridurre la biopsia non necessaria e il follow-up delle lesioni mammarie cistiche benigne. Radiologia. 2020 aprile; 295 (1):52-53