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Lo scompenso cardiaco o insufficienza cardiaca è un disturbo altamente diffuso, si stima ne soffrano 26 milioni di persone nel mondo, con un alto tasso di morbilità e mortalità.

Lo scompenso cardiaco è per definizione un fallimento nel soddisfare le esigenze sistemiche della circolazione.

Molteplici malattie diverse possono causare insufficienza cardiaca.

È fondamentale diagnosticare e trattare precocemente la malattia per prevenire ricoveri ricorrenti e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Attualmente, il trattamento dello scompenso cardiaco richiede un approccio multidisciplinare che preveda anche l’educazione del paziente, un regime medico ottimale per migliorare la contrattilità cardiaca e la prevenzione/limitazione delle riacutizzazioni.

1. Cos’è uno scompenso cardiaco?

Lo scompenso cardiaco, o insufficienza cardiaca è caratterizzato dall’incapacità del cuore di pompare un adeguato apporto di sangue al corpo. Senza un flusso sanguigno sufficiente, tutte le principali funzioni del corpo vengono interrotte. L’insufficienza cardiaca è una condizione o un insieme di sintomi che indeboliscono il cuore.

In alcune persone con scompenso cardiaco, il cuore ha difficoltà a pompare abbastanza sangue per supportare altri organi del corpo. Altre persone possono avere un indurimento e un irrigidimento del muscolo cardiaco stesso, che blocca o riduce il flusso sanguigno al cuore.

L’insufficienza cardiaca può colpire il lato destro o sinistro del cuore o entrambi allo stesso tempo. Può essere una condizione acuta (a breve termine) o cronica (a lungo termine).

Nell’insufficienza cardiaca acuta, i sintomi compaiono all’improvviso, ma scompaiono abbastanza rapidamente. Questa condizione si verifica spesso dopo un infarto. Può anche essere il risultato di un problema con le valvole cardiache che controllano il flusso di sangue nel cuore.

Nell’insufficienza cardiaca cronica, i sintomi sono continui e non migliorano nel tempo. La stragrande maggioranza dei casi di insufficienza cardiaca è cronica.

Il trattamento precoce aumenta le possibilità di recupero a lungo termine con meno complicazioni.

2. Quali sono i sintomi dello scompenso cardiaco?

I sintomi dell’insufficienza cardiaca possono includere:

  • stanchezza eccessiva
  • aumento di peso improvviso
  • perdita di appetito
  • tosse persistente
  • polso irregolare
  • palpitazioni
  • gonfiore addominale
  • fiato corto
  • gonfiore alle gambe e alle caviglie
  • vene del collo sporgenti

3. Quali sono le cause dello scompenso cardiaco?

Lo scompenso cardiaco è più spesso correlato a un’altra malattia. La causa più comune di insufficienza cardiaca è la malattia coronarica, un disturbo che causa il restringimento delle arterie che forniscono sangue e ossigeno al cuore.

Altre condizioni che possono aumentare il rischio di sviluppare insufficienza cardiaca includono:

  • cardiomiopatia, un disturbo del muscolo cardiaco che causa l’indebolimento del cuore
  • un difetto cardiaco congenito
  • infarto
  • malattia della valvola cardiaca
  • alcuni tipi di aritmie o ritmi cardiaci irregolari
  • ipertensione
  • enfisema, una malattia del polmone
  • diabete
  • una tiroide iperattiva o ipoattiva
  • HIV
  • Aids
  • forme gravi di anemia
  • alcuni trattamenti contro il cancro, come l’Emoterapia C
  • abuso di droghe o alcol

4. Quali sono i diversi tipi di insufficienza cardiaca?

L’insufficienza cardiaca (o scompenso cardiaco) può verificarsi nella parte sinistra o destra del cuore. È anche possibile che entrambi i lati del tuo cuore falliscano allo stesso tempo.

L’insufficienza cardiaca è anche classificata come diastolica o sistolica.

Insufficienza cardiaca del lato sinistro

L’insufficienza cardiaca del lato sinistro è il tipo più comune di insufficienza cardiaca.

Il ventricolo sinistro del cuore si trova nella parte inferiore sinistra del tuo cuore. Quest’area pompa sangue ricco di ossigeno al resto del corpo.

L’insufficienza cardiaca del lato sinistro si verifica quando il ventricolo sinistro non pompa in modo efficiente. Ciò impedisce al tuo corpo di ricevere abbastanza sangue ricco di ossigeno. Il sangue invece torna nei polmoni, il che provoca mancanza di respiro e un accumulo di liquido .

Insufficienza cardiaca del lato destro

Il ventricolo destro del cuore è responsabile del pompaggio del sangue ai polmoni per raccogliere l’ossigeno. L’insufficienza cardiaca del lato destro si verifica quando il lato destro del cuore non può svolgere il suo lavoro in modo efficace. Di solito è innescato da insufficienza cardiaca del lato sinistro. L’accumulo di sangue nei polmoni causato dall’insufficienza cardiaca sinistra rende il ventricolo destro più duro. Questo può stressare il lato destro del cuore e farlo fallire.

L’insufficienza cardiaca del lato destro può anche verificarsi a causa di altre condizioni, come la malattia polmonare. Secondo la Mayo Clinic, l’insufficienza cardiaca destra è caratterizzata da gonfiore degli arti inferiori. Questo gonfiore è causato dal ristagno di liquidi nelle gambe, nei piedi e nell’addome.

Insufficienza cardiaca diastolica

L’insufficienza cardiaca diastolica si verifica quando il muscolo cardiaco diventa più rigido del normale. La rigidità, che di solito è dovuta a malattie cardiache, significa che il tuo cuore non si riempie facilmente di sangue. Questo è noto come disfunzione diastolica. Porta a una mancanza di flusso sanguigno al resto degli organi del corpo.

L’insufficienza cardiaca diastolica è più comune nelle donne che negli uomini.

Insufficienza cardiaca sistolica

L’insufficienza cardiaca sistolica si verifica quando il muscolo cardiaco perde la sua capacità di contrarsi. Le contrazioni del cuore sono necessarie per pompare sangue ricco di ossigeno nel corpo. Questo problema è noto come disfunzione sistolica e di solito si sviluppa quando il tuo cuore è debole e ingrossato .

L’insufficienza cardiaca sistolica è più comune negli uomini che nelle donne.

Sia l’insufficienza cardiaca diastolica che quella sistolica possono verificarsi sul lato sinistro o destro del cuore. Potresti avere entrambe le condizioni su entrambi i lati del cuore.

5. Tre Centri Cardiologici d’Eccellenza

Se soffri di insufficienza cardiaca, è importante affidarsi a centri cardiologici qualificati. Di seguito ti suggeriamo 3 Centri d’Eccellenza specializzati nella diagnosi, cura e prevenzione delle patologie cardiovascolari:

1) Centro Cardiologico Monzino
Google Map (Centro Cardiologico Monzino Via Carlo Parea, 4 – 20138 Milano)
Prenotazioni: Tel. 02 58002391

2) Policlinico Gemelli Ambulatori Privati
Google Map (Largo A. Gemelli, 8, Roma)
Prenotazioni : Tel 06 8881 8881

3) Centro Morra Medical Wellness

Google Map (Via Indipendenza, 21, 80038 Pomigliano d’Arco, Napoli)
Prenotazioni: Tel 081 2242283.

Manda un whattsapp al numero +39 379 181 0919

6. Quali sono i fattori di rischio per lo scompenso cardiaco?

L’insufficienza cardiaca può capitare a chiunque. Tuttavia, alcuni fattori possono aumentare il rischio di sviluppare questa condizione.

Le persone di origine africana sono a rischio più alto di avere insufficienza cardiaca rispetto ad altre razze. Gli uomini hanno maggiore incidenza rispetto alle donne.

Anche le persone con malattie che danneggiano il cuore sono a maggior rischio. Queste malattie includono:

  • anemia
  • ipertiroidismo
  • ipotiroidismo
  • enfisema

Alcuni comportamenti possono anche aumentare il rischio di sviluppare insufficienza cardiaca, tra cui:

  • fumare
  • mangiare cibi ricchi di grassi o colesterolo
  • vivere uno stile di vita sedentario
  • essere sovrappeso

7. Come viene diagnosticato lo scompenso cardiaco?

Un ecocardiogramma è il modo più efficace per diagnosticare l’insufficienza cardiaca. Utilizza le onde sonore per creare immagini dettagliate del tuo cuore, che aiutano il tuo medico a valutare il danno al tuo cuore e determinare le cause alla base della tua condizione. Il medico può utilizzare un ecocardiogramma insieme ad altri test, inclusi i seguenti:

Il medico può anche eseguire un esame fisico per verificare la presenza di segni fisici di insufficienza cardiaca. Ad esempio, gonfiore alle gambe, battito cardiaco irregolare e vene del collo sporgenti possono far sospettare al medico un’insufficienza cardiaca quasi immediatamente.

8. Come viene trattato lo scompenso cardiaco?

Il trattamento dello scompenso cardiaco, o insufficienza cardiaca, dipende dalla gravità della condizione. Il trattamento precoce può migliorare i sintomi abbastanza rapidamente, ma dovresti comunque sottoporti a test regolari ogni tre o sei mesi. L’obiettivo principale del trattamento è aumentare la durata e qualità della vita del paziente.

Farmaci

Le prime fasi dell’insufficienza cardiaca possono essere trattate con farmaci per alleviare i sintomi e prevenire il peggioramento delle condizioni. Alcuni farmaci sono prescritti per:

  • migliorare la capacità del cuore di pompare il sangue
  • ridurre i coaguli di sangue
  • ridurre la frequenza cardiaca, se necessario
  • rimuovere il sodio in eccesso e ripristinare i livelli di potassio
  • ridurre i livelli di colesterolo

Consulta sempre con il tuo medico prima di assumere nuovi farmaci.

N.B. Alcuni farmaci sono completamente vietati alle persone con insufficienza cardiaca, tra cui naprossene (Aleve, Naprosyn) e ibuprofene (Advil, Midol).

Chirurgia

Alcune persone con insufficienza cardiaca avranno bisogno di un intervento chirurgico, come un intervento di bypass coronarico. Durante questo intervento, il chirurgo prenderà un pezzo di arteria sano e lo collegherà all’arteria coronaria bloccata. Ciò consente al sangue di bypassare l’arteria bloccata e danneggiata e di fluire attraverso quella nuova.

Il medico può anche suggerire un’angioplastica. In questa procedura, un catetere con un piccolo palloncino attaccato viene inserito nell’arteria bloccata o ristretta.

Una volta che il catetere raggiunge l’arteria danneggiata, il chirurgo gonfia un palloncino per aprire l’arteria. Il chirurgo potrebbe aver bisogno di posizionare uno stent permanente o un tubo di rete metallica nell’arteria ostruita o ristretta. Uno stent mantiene permanentemente aperta l’arteria e può aiutare a prevenire un ulteriore restringimento dell’arteria.

Altre persone con insufficienza cardiaca avranno bisogno di pacemaker per aiutare a controllare i ritmi cardiaci. Questi piccoli dispositivi vengono inseriti nel torace. Possono rallentare la frequenza cardiaca quando il cuore batte troppo velocemente o aumentare la frequenza cardiaca se il cuore batte troppo lentamente. I pacemaker vengono spesso utilizzati insieme alla chirurgia di bypass e ai farmaci.

I trapianti di cuore vengono utilizzati nelle fasi finali dell’insufficienza cardiaca, quando tutti gli altri trattamenti hanno fallito. Durante un trapianto, il chirurgo rimuove tutto o parte del muscolo cardiaco e lo sostituisce con un cuore sano di un donatore.

9. Come puoi prevenire l’insufficienza cardiaca?

Uno stile di vita sano può aiutare a trattare l’insufficienza cardiaca e prevenire lo sviluppo della condizione in primo luogo. Perdere peso e fare esercizio regolarmente può ridurre significativamente il rischio di insufficienza cardiaca. Anche ridurre la quantità di sale nella dieta può ridurre il rischio.

Altre abitudini di vita salutari includono:

  • ridurre l’assunzione di alcol
  • smettere di fumare
  • evitare cibi ricchi di grassi
  • ottenere una quantità adeguata di sonno

10. Quali sono le complicazioni dell’insufficienza cardiaca?

L’insufficienza cardiaca non trattata può alla fine portare a insufficienza cardiaca congestizia, una condizione in cui il sangue si accumula in altre aree del corpo.

In questa patologia potenzialmente pericolosa per la vita, potrebbe verificarsi ritenzione di liquidi negli arti e negli organi, come fegato e polmoni.

Attacco di cuore

Può verificarsi anche un attacco di cuore a seguito di una complicanza correlata all’insufficienza cardiaca.

Chiama subito il 118 oi servizi di emergenza locali se hai questi sintomi :

  • dolore toracico schiacciante
  • fastidio al petto, come spremitura o senso di oppressione
  • disagio nella parte superiore del corpo, inclusi intorpidimento o freddo
  • stanchezza eccessiva
  • vertigini
  • battito cardiaco accelerato
  • vomito
  • nausea
  • sudorazione fredda

11. Qual è la prospettiva a lungo termine per le persone con insufficienza cardiaca?

L’insufficienza cardiaca è solitamente una condizione a lungo termine che richiede un trattamento continuo per prevenire complicazioni. Quando l’insufficienza cardiaca non viene curata, il cuore può indebolirsi così gravemente da causare una complicanza pericolosa per la vita.

È importante riconoscere che l’insufficienza cardiaca può capitare a chiunque. Dovresti prendere misure preventive per tutta la vita per rimanere in salute.

Rivolgersi sempre al medico se si verificano improvvisamente sintomi nuovi e inspiegabili che potrebbero indicare un problema al cuore.

Poiché l’insufficienza cardiaca è molto spesso una condizione cronica, i tuoi sintomi probabilmente peggioreranno nel tempo. Farmaci e interventi chirurgici possono aiutare ad alleviare i sintomi, ma tali trattamenti potrebbero non essere d’aiuto se si soffre di un grave caso di insufficienza cardiaca. In alcuni casi, l’insufficienza cardiaca può persino essere pericolosa per la vita.

Il trattamento precoce è fondamentale per prevenire i casi più gravi di insufficienza cardiaca.

Chiama subito il tuo medico se stai mostrando segni di insufficienza cardiaca o se ritieni di avere la condizione.

Il Verdetto Finale | Lo Specialista Giusto

La prevenzione attraverso una semplice visita cardiologica ed i cambiamenti nello stile di vita – come l’esercizio fisico, la riduzione del sodio nella dieta, la gestione dello stress e la perdita di peso – migliorano significativamente la qualità della vita.

Il cardiologo, inoltre, prescrive trattamenti che possono migliorare i segni e i sintomi dell’insufficienza cardiaca e aiutarti a vivere meglio e più a lungo.

Fonti

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