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Come hai dormito la notte scorsa?

Il sonno è uno dei più importanti custodi del nostro benessere. Le conseguenze di una cattiva qualità del sonno possono essere davvero tante e vanno da sintomi come la stanchezza e difficoltà di concentrazione all’aumento di peso e disagi psicologici come ansia e disturbi depressivi.

Le persone trascorrono mediamente venticinque anni della loro vita dormendo… il sonno infatti è un bisogno fondamentale dell’uomo, al pari della fame e della sete.

Cosa succede al nostro organismo se non dormiamo abbastanza?

In questo illuminante video di Claudia Aguirre, sottotitolato in italiano, puoi conoscere tutti gli effetti nocivi della deprivazione del sonno sul nostro organismo!

Quante Ore a Notte Bisognerebbe Dormire?

A seconda dell’età abbiamo bisogno di una certa quantità minima di ore di sonno. Guarda l’infografica per sapere quante ore dovresti dormire ogni notte:

I Disturbi del Sonno Più Comuni

Di seguito troverai alcuni tra i più comuni disturbi del sonno, i sintomi, le cause e gli esami più indicati per sconfiggerli e tornare a riposare come si deve!

Non Dormi Bene? – Insonnia

La caratteristica essenziale del disturbo da insonnia è l’insoddisfazione riguardo alla quantità e alla qualità del sonno che si traduce in una difficoltà ad iniziare o a mantenere il sonno.

Si possono distinguere differenti manifestazioni di insonnia: difficoltà legate all’inizio della fase di addormentamentofrequenti risvegli notturni oppure un sonno notturno troppo breve e poco rigenerativo.

Durante il giorno si può avvertire un senso di affaticamento, alterazioni dell’umore e difficoltà di concentrazione. L’insonnia colpisce le donne in misura maggiore rispetto agli uomini e si associa spesso a disagi psicologici come ansia e depressione.

Alcune Conseguenze dell’Insonnia

  • Sbalzi d’umore e maggiore irritabilità possono portare a problemi interpersonali, sociali e professionali
  • Maggiori probabilità di incidenti a causa della scarsa attenzione e concentrazione durante il giorno
  • Aumento del rischio di sviluppare un disturbo depressivo maggiore, ipertensione, infarto miocardico
  • Maggiore assenteismo al lavoro e riduzione della qualità della vita in generale

 

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Insonnia Cronica | Le Migliori 3 App per Dormire

Dormi Troppo? – Ipersonnolenza

Chi soffre di ipersonnolenza si ritrova a combattere contro episodi ricorrenti di sonnolenza eccessiva durante il giorno, la sensazione di intorpidimento mentale e fisico, la mancanza di energie e l’incapacità di svolgere adeguatamente le proprie attività quotidiane.

La tendenza all’assopimento e la voglia di dormire si presenta anche dopo lunghi periodi di sonno, i quali, tuttavia, non si rivelano mai rigenerativi. Per la diagnosi, infatti, il sintomo deve essere presente nonostante un sonno notturno regolare di almeno 7 ore.

Alcune Conseguenze dell’Ipersonnolenza

  • Basso livello di vigilanza e diminuzione della concentrazione
  • Scarsa memoria durante le attività diurne
  • Disfunzioni al lavoro e nelle relazioni sociali
  • Difficoltà ad arrivare in tempo al lavoro o alle riunioni mattutine
  • Addormentamento involontario sul luogo di lavoro o alla guida

Russi? – Apnea Ostruttiva del Sonno

Il termine apnea si riferisce alla totale assenza di flusso d’aria e il disturbo si verifica quando i muscoli della gola si rilassano in modo intermittente e bloccano le vie respiratorie mentre una persona dorme. Ogni apnea corrisponde a una riduzione della respirazione dalla durata di almeno 10 secondi negli adulti o di due mancati atti respiratori nei bambini.  Ci sono diversi sintomi di OSA, come il respiro ansimante durante il sonno, il risveglio con la bocca secca, il mal di testa mattutino e l’irritabilità, ma il russare forte e la sonnolenza diurna sono i segni più comuni.

Alcune Conseguenze dell’Apnea Ostruttiva del Sonno

Sono sempre più numerosi gli studi che mostrano i rischi per la salute legati alla sindrome delle apnee durante il sonno (OSAS). Una ricerca presentata all’ultimo congresso della Radiological Society of North America ha rilevato che chi soffre di apnee ha placche aterosclerotiche più inclini alla rottura, con aumento dei rischi cardiovascolari ebmSnoring Poses Greater Cardiac Risk to Women.

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Sindrome da Jet Lag

Quando ti sposti tra diversi fusi orari nel giro di poche ore, ti muovi troppo velocemente affinché il tuo orologio biologico interno possa adattarsi. Quando il tuo crono-ritmo non è sincronizzato con l’orario di destinazione, potresti avere problemi ad addormentarti (anche se avverti sonnolenza) e a sentirti riposato persino dopo svariate ore trascorse dormendo. In breve, sei a rischio di jet lag. I problemi di sonno tendono ad essere più comuni quando le persone viaggiano verso est perché è più difficile anticipare il tempo del sonno che ritardarlo. Ma qualunque sia la direzione del tuo viaggio, esistono diverse strategie che puoi adottare per evitare il jet lag.

La Guida Veloce per Superare il Jet Lag | Infografica

Melatonina per Prevenire il Jet Lag | Funziona Davvero?

Sindrome da Fase di Sonno Anticipata

Si tratta di un disturbo tipico delle persone anziane. Si manifesta con una tendenza ad anticipare di alcune ore gli orari di addormentamento e di risveglio rispetto al regime sonno-veglia convenzionale. Questo disturbo si caratterizza quindi per la comparsa di sonnolenza nelle ore serali, un inizio dell’addormentamento anticipato tra le 18:00-21:00 ed un conseguente risveglio mattutino, anch’esso anticipato, tra le 1:00-3:00 di notte.

Alcune Conseguenze della Sindrome da Fase di Sonno Anticipata

  • Effetto negativo sulle prestazioni cognitive, sull’interazione sociale e sulla sicurezza
  • Potenziale rischio di abuso di sostanze per il frequente uso di farmaci contro la sonnolenza diurna e uso di sedativi per contrastare il risveglio precoce

Sindrome da Fase di Sonno Ritardata

Chi soffre della sindrome da fase di sonno ritardata tende a posticipare sistematicamente l’ora di andare a dormire, con il risultato di addormentarsi sempre 2 o più ore oltre l’orario raccomandato.

Questa sindrome è molto comune tra gli adolescenti, che si descrivono spesso come dei “gufi” e ritengono di funzionare al meglio durante le ore serali e notturne della giornata. In realtà, la tendenza a fare sistematicamente le “ore piccole” non è priva di conseguenze.

Alcune Conseguenze della Sindrome da Fase di Sonno Ritardata

  • eccessiva sonnolenza mattutina
  • estrema e prolungata difficoltà nel risveglio con confusione mattutina
  • alternanza dei sintomi di insonnia e ipersonnolenza

Comportamenti Anomali Durante il Sonno – Le Parasonnie

Le parasonnie sono un gruppo di disturbi del sonno caratterizzati da comportamenti e fenomeni psicofisici non desiderati, che si manifestano durante il sonno. Esempi di parasonnie sono il sonnambulismo, il terrore notturno e i risvegli confusionali.  Le parasonnie sono raramente associate ad altri disturbi del sonno come l’insonnia o l’ipersonnolenza. La diagnosi avviene in base alla storia clinica del paziente e in alcuni casi è necessario sottoporsi alla polisonnografia per giungere alla diagnosi definitiva.

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Un Disturbo del Sonno Meno Comune: La Sindrome delle Gambe Senza Riposo

Nonostante il nome un po’ strano, questo disturbo del sistema nervoso rientra nell’ampia categoria dei disturbi del sonno. In effetti si chiama cosi’ perché l’elemento caratterizzante del problema è un impulso irrefrenabile a muovere le gambe, che compare spesso proprio durante le ore di sonno notturno. Si pensa che sia dovuto ad anomali legate ai recettori dopaminergici (D3) del sistema mesolimbico nel cervello.

Se sei insoddisfatto della quantità e della qualità del tuo sonno è il momento di consultarsi con uno specialista.

Disturbi del Sonno – Gli Specialisti da Contattare

  • Cerca il Medico del Sonno  più vicino a te
  • Prenota una visita con lo Pneumologo 
  • Chiedi il consulto di uno Psichiatra
  • Valuta la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico con uno Psicoterapeuta

Gli Esami da Effettuare

Se hai difficoltà ad addormentarti, ti svegli spesso durante la notte, se avverti una forte sonnolenza durante il giorno o, in generale, se hai il sospetto di soffrire di un disturbo del sonno, ti consigliamo di sottoporti ad uno dei seguenti esami clinici:

La Polisonnografia

La polisonnografia è un esame effettuato per diagnosticare i disturbi del sonno.

La polisonnografia registra:

  • il livello d’ossigeno nel sangue
  • la frequenza cardiaca e respiratoria
  • la presenza di apnee notturne
  • i movimenti degli arti
  • il russamento
  • comportamenti insoliti durante il sonno.

La polisonnografia può essere usata anche per aiutare a regolare il piano di trattamento se è già stato diagnosticato un disturbo del sonno.

L’Elettroencefalogramma

L’elettroencefalogramma (EEG) è un test che misura e registra l’attività elettrica cerebrale usando sensori (elettrodi) attaccati al capo e collegati mediante fili ad un computer. Questo registra l’attività elettrica cerebrale su uno schermo o su carta, dove compare come linee ondulate.
Certe condizioni, come le crisi epilettiche, possono essere individuate osservando le variazioni dell’attività elettrica cerebrale del tracciato normale.

  • Prenota l’elettroencefalogramma

Centri Regionali della Medicina del Sonno

L’associazione Italiana della Medicina del Sonno ha stilato un elenco di tutti i Centri di Medicina del Sonno accreditati e divisi per regione. Consulta l’elenco dei Centri Accreditati di Medicina del Sonno